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Ecco Allianz Talent Program: master, stage e posto fisso

La compagnia è a caccia di neolaureati da inserire nel proprio organico dopo un percorso complesso che esalta merito e competenze

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C’è tempo fino al 22 luglio per provare a lavorare in Allianz Italia. È partito anche quest’anno l’Allianz Talent Program, un percorso ideato dalla compagnia e dedicato ai neolaureati in Economia, Ingegneria gestionale, Giurisprudenza, Scienze statistiche economiche e attuariali o in Matematica e che abbiano una buona conoscenza della lingua inglese. Chi riuscirà a passare le selezioni potrà accedere gratuitamente al master in Insurance e risk management del Mib – School of management di Trieste e a uno stage di un anno nelle sedi di Milano e Trieste di Allianz Italia. Al termine del programma, i nuovi giovani talenti saranno assunti a tempo indeterminato.  

L’Allianz Talent Program, giunto alla decima edizione, ha l’obiettivo di valorizzare i talenti, sviluppare le competenze e rafforzare la leadership dei giovani inseriti nella struttura di Allianz. In questi anni i neolaureati che hanno usufruito del programma sono stati circa 200, su un totale di circa 700 giovani assunti.  

La prima fase di selezione dei curricula terminerà il 22 luglio, poi seguiranno i colloqui individuali, da cui usciranno i migliori cinquanta giovani neolaureati che potranno partecipare all’Allianz Complexity Game, che si terrà a Milano in due edizioni: il 16 e 17 settembre e il 24 e 25 settembre. 

Il Complexity Game è una sorta di simulazione di quello che faranno i nuovi assunti: divisi in squadre, i candidati dovranno dimostrare capacità di lavorare in team, flessibilità, doti di problem solving, propensione all’innovazione e intraprendenza nel learning agility. Supereranno quest’ultimo test solo chi avrà realizzato la miglior combinazione fra il risultato del business e i comportamenti adottati durante la sfida.  

Secondo Maurizio Devescovi, direttore generale della compagnia, l’Allianz Talent Program, “pur essendo molto impegnativo, garantisce un percorso meritocratico di sviluppo della carriera. In questo modo vogliamo attrarre i miglior talenti neolaureati che si affacciano oggi sul mercato del lavoro”. 

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