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Axa, primo trimestre in linea con Ambition 2015

Crescono i ricavi in tutte le linee di business. Grandi benefici dell'euro debole e solide performance a livello di solvibilità

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Il gruppo Axa chiude i primi tre mesi dell’anno con una crescita in tutte le linee di business. Complessivamente i ricavi sono cresciuti del 2% su base comparabile, ovvero a cambio costante, e fino al 10% su base riportata. La differenza sta proprio, e principalmente, nel rafforzamento delle principali valute rispetto all’euro. I ricavi, quindi, hanno toccato i 31,5 miliardi di euro dai 28,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. 

Il ramo vita e risparmio è aumentato del 2% (10% su base riportata) a 17,5 miliardi, con la nuova produzione Ape (annual premium equivalent) che sale del 4% (14%) a 1,9 miliardi e una raccolta netta pari a 3,9 miliardi. 
I rami danni risultano in crescita del 2% (10%) a 11,4 miliardi, guidati dalla crescita in entrambe le linee di business, commercial e retail. 
I ricavi dall’asset management sono in crescita del 7% (23%) a un miliardo, con una raccolta netta pari a 19,1 miliardi di euro. 

Per quanto riguarda gli indici della solidità, il Solvency I ratio è al 279%, in crescita di 13 punti percentuali contro il 266% del 31 dicembre 2014. L’Economic solvency ratio è al 190%, in calo di 11 punti dal 201%, principalmente a causa di un picco della volatilità implicita nei tassi d’interesse a fine trimestre (-9 punti), e del contesto ribassista. Il tutto è in parte compensato dalla redditività operativa. E' comunque necessario ricordare che l’Economic solvency ratio è il modello interno di Axa, tuttora oggetto di revisione e approvazione entro il primo gennaio 2016, secondo le norme di Solvency II.

Ramo vita 
Per quanto riguarda il ramo vita, la crescita è stata trainata soprattutto dalla protezione e dalla salute e dallo sviluppo nel Sud-est asiatico, in India e Cina: questo ha compensato l’impatto negativo del riposizionamento del mix di prodotti in Svizzera, iniziato nel primo trimestre del 2014. La nuova produzione Ape dei prodotti unit linked, pari al 34% del totale della raccolta, è cresciuta del 2%, trainata principalmente da Francia, Italia e Germania e dal successo dei prodotti ibridi nel Sud-est asiatico, in India, Cina e Hong Kong. Tale incremento è stato parzialmente compensato dalle minori vendite dei prodotti pensionistici regimi pensionistici aziendali nel Regno Unito.

Ramo danni
Passando ai rami danni, i ricavi dei mercati maturi sono aumentati dell'1%, principalmente guidati da Germania (miglior posizionamento di prezzo nel motor retail e forti aumenti sui rinnovi delle polizze casa), dal Regno Unito e dall'Irlanda (aumento delle vendite di polizze salute, sia personal sia commercial) e dalla Francia (aumenti dei prezzi che compensato i minori volumi sia nel retail sia nel commercial). Non benissimo la Spagna in sofferenza sulla redditività in un contesto di continuo rallentamento del mercato che porta a sottoscrizioni più selettive e premio medio più basso.
I ricavi dei mercati ad alta crescita sono aumentati dell'8%, grazie al forte sviluppo della salute, soprattutto nella regione del Golfo e in Messico. In Turchia è migliorata la qualità delle polizze motor con più prodotti venduti a copertura totale.

"Dopo questo primo trimestre forte - ha commentato in una nota della compagnia Denis Duverne, il deputy ceo - rimaniamo ben posizionati per concludere con successo il nostro piano Ambition Axa 2015. Il punto di forza del nostro bilancio è ancora una volta il nostro Economic solvency ratio, in un contesto di tassi di interesse bassi sul lungo periodo e con un'alta volatilità implicita. Stiamo proseguendo con la nostra trasformazione digitale, inclusi gli investimenti in promettenti start up tecnologiche e finanziarie". 

In foto: Henry de Castries, ceo e chairman di Axa

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