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L’utile netto di Ugf passa da 57 a 121 milioni di euro

Raccolta premi in calo sia nel settore danni (2,3%) che nel segmento vita (20,4%)

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Il primo semestre del 2012 si chiude per Unipol gruppo finanziario con un utile netto consolidato di 121 milioni di euro, in aumento del 112,3% rispetto ai 57 milioni realizzati al 30 giugno 2011. La raccolta premi diretta del comparto danni registra un lieve calo, pari al 2,3%, attestandosi a 2.146 milioni di euro, di cui 1.292 milioni nei rami auto (-2,5%) e 853 milioni in quelli non auto (-2,1%). Molto più consistente, per quanto in linea con l'andamento generale del mercato, la flessione segnalata dal settore vita, la cui raccolta premi ammonta a 1.074 milioni di euro (-20,4%).

Per quanto riguarda le diverse società del gruppo, la relazione finanziaria mostra la buona performance di Linear, la compagnia diretta di Ugf che, rispetto al primo semestre 2011, registra un incremento dei premi del 13,8% pari a 114 milioni di euro. In calo del 27,4% invece la raccolta auto di Arca Assicurazioni, pari a 64 milioni di euro, a causa della completa dismissione del canale agenziale non ancora compensata dalla crescita in atto nel canale bancario. Infine, molto positivo il contributo di UniSalute, con premi per 143 milioni di euro, in aumento dell'11,1% rispetto al 30 giugno 2011.

In miglioramento, nonostante gli eventi di natura catastrofale che hanno caratterizzato il primo semestre (dal terremoto in Emilia alle nevicate di inizio anno), la marginalità tecnica. Il combined ratio è pari a 95,5% (92,3% al netto dell'impatto degli eventi sismici), un valore inferiore di circa il 7% rispetto al 99% del primo semestre 2011 ed in diminuzione di oltre il 3% rispetto al 95,5% di fine 2011.

Il patrimonio netto di gruppo ammonta a 3.363 milioni di euro, contro i 3.078 milioni del 31 dicembre 2011, mentre la situazione di solvibilità consolidata al 30 giugno 2012 risulta
ulteriormente rafforzata ed è pari, considerati gli effetti del regolamento Isvap anticrisi, a circa 1,6 volte i requisiti regolamentari (1,4 ante applicazione del regolamento), rispetto a un valore di fine 2011 pari a 1,4 volte.

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