Ramo vita, il 2020 chiude a 100 miliardi di euro
Il dato sconta un calo di circa il 6% rispetto al 2019, secondo una prima rilevazione dell'Ania
I premi vita complessivi nel 2020 sfioreranno i 100 miliardi di euro, per un calo di circa il 6% rispetto al 2019, secondo una prima rilevazione dell’Ania, comunicata in occasione del consuntivo sulla nuova produzione vita relativa all’anno scorso. Il risultato complessivo della raccolta si deve, secondo l’associazione delle imprese, alla contrazione del 9% dei premi di ramo I, a 66 miliardi, in minima parte controbilanciata dall’aumento delle polizze di ramo VI (fondi pensioni aperti), che crescono del 36%, per un volume di quasi quattro miliardi. Le polizze di ramo III (unit-linked) sono pressoché stazionarie rispetto al 2019, attestandosi a quasi 28 miliardi.
Venendo alla nuova produzione, nel 2020 le nuove polizze delle imprese italiane ed extra Ue hanno raggiunto un totale 84,2 miliardi, registrando una variazione negativa pari al 6,5% rispetto al 2019, contrazione che è andata attenuandosi nel corso dell’anno. Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle imprese Ue, pari a 12 miliardi, in calo del 13,4% rispetto al 2019, i nuovi affari vita complessivi sono stati pari a 96,2 miliardi, il 7,4% in meno rispetto all’anno precedente. Nel primo anno della pandemia, l’Npv del ramo I registra un calo dell’11,6%, comunque in miglioramento rispetto al -20% del primo semestre.
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