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Fonsai, Isvap nomina un commissario

Secondo l'Istituto di vigilanza la compagnia non ha agito per sanare le gravi irregolarità riscontrate

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L'Isvap ha nominato Matteo Caratozzolo commissario ad acta di Fondiaria-Sai. La decisione era stata in realtà prospettata dall'Istituto di vigilanza già a metà giugno a causa della presenza di gravi irregolarità nella gestione della società" rilevate in diverse operazioni con parti correlate e Isvap aveva concesso alla compagnia 15 giorni di tempo per concludere i suoi approfondimenti sul tema e far cessare le irregolarità. Nella serata di ieri l'Autorità ha ratificato il suo giudizio ritenendo "le azioni prospettate o poste in essere dalla società non idonee a determinare un mutamento della situazione che ha condotto alle contestazioni" e considerato il perdurare "dell'inerzia di Fondiaria Sai nel far cessare le violazioni contestate e nel rimuovere i relativi effetti". 

Nella fattispecie il nuovo commissario avrà tempo fino al 31 gennaio 2013 per "rendere la gestione conforme alla legge" individuando i soggetti responsabili delle operazioni compiute ai danni di Fondiaria Sai e delle società controllate; determinando il danno riconducibile all'operato e alle omissioni dolose o colpose dei predetti soggetti in tutte le sue varie componenti; promuovendo ogni iniziativa anche giudiziale necessaria in Fondiaria Sai e nelle controllate, idonea, in relazione alle operazioni contestate, a salvaguardare e reintegrare il loro patrimonio; esercitando i poteri che spettano a Fondiaria Sai quale capogruppo e quale socio nelle assemblee delle società controllate.

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