Milano Assicurazioni, nei primi nove mesi riduce la perdita a 11,5 milioni di euro
Raccolta premi complessiva ancora in calo, ma vita in controtendenza
14/11/2012
Il rosso c'è, ed è pari a 11,5 milioni di euro, ma il risultato dei primi nove mesi di Milano Assicurazioni va raffrontato alla perdita di 145,1 milioni registrata al 30 settembre 2011. Da un punto di vista operativo e gestionale la compagnia conferma alcuni segnali di miglioramento, ma sull'attuale passivo pesa in modo significativo il fallimento delle società Sinergia e Imco con le quali Milano aveva in essere delle operazioni di natura immobiliare e che ha comportato, complessivamente, oneri per 61,6 milioni (al lordo delle imposte).
La raccolta premi del lavoro diretto mostra una flessione complessiva del 7,8%, attestandosi a 1,9 miliardi, in linea con quanto già emerso nelle precedenti chiusure di periodo e indice del proseguimento delle politiche di pulizia del portafoglio plurisinistrato e del perdurare del difficile contesto economico".
I rami danni registrano nei nove mesi una perdita ante imposte di 22,5 milioni contro un risultato negativo di 198,5 milioni del settembre 2011; mentre il vita cresce a 32,1 milioni rispetto ai 29,7 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
La gestione patrimoniale e finanziaria ha fatto rilevare proventi complessivi netti per 192,6 milioni, in crescita rispetto ai 45,1 milioni rilevati al 30 settembre 2011. Il patrimonio netto di gruppo, comprensivo del risultato di periodo, in nove messi è passato da 928,2 milioni a 1,1 miliardi.
Il margine di solvibilità è pari a circa il 137%. Il combined ratio (comprensivo di oneri tecnici e riassicurazione) migliora al 101,1% contro il 105,5% del 30 settembre 2011 e il 114,1% registrato alla fine dello scorso anno.
La raccolta premi del lavoro diretto mostra una flessione complessiva del 7,8%, attestandosi a 1,9 miliardi, in linea con quanto già emerso nelle precedenti chiusure di periodo e indice del proseguimento delle politiche di pulizia del portafoglio plurisinistrato e del perdurare del difficile contesto economico".
I rami danni registrano nei nove mesi una perdita ante imposte di 22,5 milioni contro un risultato negativo di 198,5 milioni del settembre 2011; mentre il vita cresce a 32,1 milioni rispetto ai 29,7 del corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
La gestione patrimoniale e finanziaria ha fatto rilevare proventi complessivi netti per 192,6 milioni, in crescita rispetto ai 45,1 milioni rilevati al 30 settembre 2011. Il patrimonio netto di gruppo, comprensivo del risultato di periodo, in nove messi è passato da 928,2 milioni a 1,1 miliardi.
Il margine di solvibilità è pari a circa il 137%. Il combined ratio (comprensivo di oneri tecnici e riassicurazione) migliora al 101,1% contro il 105,5% del 30 settembre 2011 e il 114,1% registrato alla fine dello scorso anno.
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