Sace raddoppia l'utile semestrale a 314 milioni di euro
In crescita anche i volumi assicurati. Buone anche le performance del factoring
30/07/2013
Il primo semestre di Sace si chiude con un utile netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo di un anno fa, e dai 124,8 milioni di euro registrati nel 2012 balza a 313,9 milioni. Crescono anche i volumi assicurati, saliti a 4,3 miliardi, in crescita del 14% rispetto al primo semestre 2012. Buoni anche i risultati relativi al conto tecnico, positivo per 169,9 milioni, e del conto non tecnico: quest'ultimo si porta a 279 milioni, in aumento del 49,3% sulla scia del buon andamento della gestione finanziaria.
In uno scenario macroeconomico caratterizzato da una estesa fragilità anche verso un numero crescente di economie emergenti - spiega l'amministratore delegato di Sace, Alessandro Castellano - la crescita dei volumi assicurati, in controtendenza rispetto al mercato, e i risultati del primo semestre dimostrano come la solidità economico-finanziaria di Sace continui a essere un'importante risorsa al servizio delle 25 mila imprese, in prevalenza Pmi, che ci hanno già scelto come partner per rafforzare la propria capacità d'investimento e mitigare i rischi politici e commerciali a cui sono esposte". Castellano sottolinea l'introduzione, da parte della società, di "strumenti innovativi e non convenzionali di garanzia, con l'obiettivo di contenere lo svantaggio competitivo in termini di costo della liquidità di cui risentono le nostre aziende - conclude - attenuando gli effetti pro-ciclici della crisi".
Alle buone performance registrate ha contribuito notevolmente anche Sace Fct, la società-prodotto specializzata nel factoring, grazie agli oltre 5 miliardi di euro di crediti smobilizzati pro-soluto in favore delle imprese fornitrici della Pubblica amministrazione. Nel primo semestre 2013 la società ha registrato un turnover di 1,1 miliardi di euro (+30%), contribuendo così a immettere liquidità nel sistema.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato l'apertura del nuovo ufficio di Città del Messico, che svolgerà un ruolo di hub commerciale per America Centrale e Caraibi.
In uno scenario macroeconomico caratterizzato da una estesa fragilità anche verso un numero crescente di economie emergenti - spiega l'amministratore delegato di Sace, Alessandro Castellano - la crescita dei volumi assicurati, in controtendenza rispetto al mercato, e i risultati del primo semestre dimostrano come la solidità economico-finanziaria di Sace continui a essere un'importante risorsa al servizio delle 25 mila imprese, in prevalenza Pmi, che ci hanno già scelto come partner per rafforzare la propria capacità d'investimento e mitigare i rischi politici e commerciali a cui sono esposte". Castellano sottolinea l'introduzione, da parte della società, di "strumenti innovativi e non convenzionali di garanzia, con l'obiettivo di contenere lo svantaggio competitivo in termini di costo della liquidità di cui risentono le nostre aziende - conclude - attenuando gli effetti pro-ciclici della crisi".
Alle buone performance registrate ha contribuito notevolmente anche Sace Fct, la società-prodotto specializzata nel factoring, grazie agli oltre 5 miliardi di euro di crediti smobilizzati pro-soluto in favore delle imprese fornitrici della Pubblica amministrazione. Nel primo semestre 2013 la società ha registrato un turnover di 1,1 miliardi di euro (+30%), contribuendo così a immettere liquidità nel sistema.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato l'apertura del nuovo ufficio di Città del Messico, che svolgerà un ruolo di hub commerciale per America Centrale e Caraibi.
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