Unicredit è scesa in Generali
Lo ha affermato ieri il ceo Andrea Orcel, in occasione della call con gli analisti indetta per commentare i risultati trimestrali della società
L’esposizione netta di Unicredit in Generali “è stata ridotta significativamente, drammaticamente, sotto il 5% e inoltre su quello che rimane abbiamo coperture al ribasso”. Lo ha affermato ieri il ceo Andrea Orcel, durante la call con gli analisti indetta per commentare i risultati trimestrali della società, smentendo di fatto le voci che volevano l’istituto bancario ancora in possesso di una partecipazione significativa nel gruppo assicurativo.
Orcel ha affermato che la quota in Generali “non è strategica” e che “potenzialmente potremmo ridurla ancora di più”. Attualmente, secondo quanto riferito dal top manager, “l’esposizione netta è ben al di sotto del 2%”, sostanzialmente in linea con quanto era stato riferito a luglio dall’agenzia di stampa Bloomberg. Unicredit si era presentata all’ultima assemblea di Generali con il 6,68% delle azioni
Alcuni analisti hanno collegato la parziale uscita di Unicredit da Generali all’ingresso di Bnp Paribas nel capitale del gruppo assicurativo, con una partecipazione potenziale del 5,39% che è stata segnalata nei giorni scorsi sul sito della Consob. Nel dettaglio, secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, l’istituto di Gae Aulenti avrebbe stipulato un total return swap con l’istituto francese, conservando in questo modo i flussi economici e i diritti di voto in assemblea.
Per quanto riguarda i risultati finanziari di Unicredit, la società ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 8,7 miliardi di euro, in crescita del 13% su base annua. Bene anche il business delle assicurazioni, capace di generare fra luglio e settembre ricavi per 88 milioni di euro.
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Andrea orcel,
