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Generali esce dall'aeroporto di Venezia

Attraverso la vendita del 33,49% di Agorà Investimenti. Sciolti in anticipo tutti i patti parasociali con Finint

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Generali chiude la partita dello scalo di Venezia a suo modo: vende. Oggi il Leone di Trieste ha chiuso un accordo con Finint, che detiene, attraverso Marco Polo Holding, il 40,7% di Save, la società che gestisce l'aeroporto della Laguna, per la vendita dell'intera quota del 33,49% di Agorà Investimenti, che controlla Save. "L'operazione - scrive l'assicuratore in una nota - ha un controvalore complessivo lordo pari a 60 milioni di euro circa e riflette una valorizzazione dei titoli Save pari a 13 euro per azione". 

Dall'altra parte la Finint di Enrico Marchi, a seguito di tale acquisto, ha immediatamente ceduto a Star Holdings, una società interamente detenuta dal fondo Morgan Stanley Infrastructure Partners. E' stato quindi sciolto in anticipo rispetto alla data di scadenza del 14 ottobre il patto parasociale fra Generali e Finint in Agorà, e a cascata in Marco Polo Holding (controllata da Agorà al 99,99%) e in Save (di cui Marco Polo Holding detiene una partecipazione pari al 40,1%).

La vendita rientra nell'ambito della strategia del Leone di cedere attività non core e ottimizzare l'allocazione di capitale. "Si prevede che l'operazione - conclude la nota - generi un ritorno positivo per Generali".

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