Axa cresce in tutti gli ambiti nel primo trimestre 2025
Bene anche in Italia, con una buona performance dei prodotti a basso assorbimento di capitale distribuiti da agenti e banche

Axa ha iniziato l’anno ottenendo una robusta crescita dei ricavi in tutte le linee di business, come testimoniano i conti del primo trimestre 2025. I premi lordi totali, insieme agli altri ricavi, sono aumentati del 7% a 37 miliardi di euro, trainati dai rami danni (+7% a 21 miliardi) con una crescita nelle commercial lines del 6% a 13,2 miliardi, e un contributo decisivo di Axa XL (+9%).
I premi delle personal lines sono aumentati sempre del 7% a 6,4 miliardi, con una buona crescita in Europa (+6%) e in tutte le aree geografiche a eccezione del Regno Unito, dove c’è stato un indebolimento a seguito di un forte aumento dei prezzi delle polizze nel 2024. La Francia (+9%) ha esperito invece una forte crescita dei volumi nel ramo auto.
Nel settore life & health, i premi lordi sottoscritti e gli altri ricavi sono aumentati dell’8% a 15,5 miliardi di euro. Nel comparto vita, il giro d’affari è aumentato del 9% a 9,8 miliardi, trainato dalle unit-linked (+16%), in particolare in Francia, in Giappone, Belgio, Hong Kong e Germania, dove si sono registrate buone dinamiche di vendita, mentre in Italia c’è stata una buona performance dei prodotti a basso assorbimento di capitale distribuiti tramite agenti e banche.
I premi del ramo salute sono aumentati del 6% a 5,6 miliardi, per uno sviluppo in tutte le aree geografiche. Per quanto riguarda la solvibilità, il coefficiente di Solvency II si è attestato al 213% al 31 marzo 2025, in calo di tre punti rispetto al 31 dicembre 2024.
Il modello di business diversificato di Axa, secondo il cfo Alban de Mailly Nesle, rappresenta un punto di forza nell’attuale contesto di volatilità. "Restiamo fiduciosi nella nostra strategia e ci concentriamo sull’esecuzione del piano Unlock the Future", ha sottolineato in una nota.
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