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Unicredit, socio di peso in Generali

L’istituto di piazza Gae Aulenti ha una partecipazione di circa il 4,1% nel capitale del Leone di Trieste: un nuovo tassello che alimenta il vivace risiko bancario-assicurativo italiano

Unicredit, socio di peso in Generali
Il nuovo capitolo del risiko bancario-assicurativo italiano ha visto protagonista UniCredit, che ha informato di detenere una partecipazione di circa il 4,1% nel capitale sociale di Generali, acquisita nel tempo sul mercato. La quota, ha spiegato la banca in un comunicato, “è un puro investimento finanziario della banca che supera in modo significativo le sue metriche di rendimento e ha un impatto trascurabile sul Cet1”. Una quota addizionale pari a circa lo 0,6% “è detenuta come sottostante dell'ordinaria attività per i clienti e relative coperture”.

L’istituto di piazza Gae Aulenti, dunque, ora ha tre fronti su cui è impegnato: Banco Bpm, Commerzbank e ora anche Generali. E sebbene la banca guidata da Andrea Orcel abbia affermato non avere “un interesse strategico in Generali” e l’operazione venga definita “solo finanziaria”, è evidente che il nuovo peso di Unicredit va a inserirsi nella complessa partita per il rinnovo del cda di Generali. Mancano infatti pochi mesi all’assemblea dei soci dell'8 maggio, e due gruppi si contenderanno la maggioranza: da una parte Mediobanca che ha il 13,10% del capitale e dall'altra i gruppi Delfin (9,93%) e Caltagirone (6,92%) che agiscono separati, ma che insieme valgono più del 16%; altro socio di rilievo è Benetton con il 4,8%. E ora si è aggiunta Unicredit.


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