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Unipol, risultato netto a 363 milioni nel primo trimestre 2024

Nei primi tre mesi la raccolta, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 4.200 milioni di euro, in crescita dell'8,7% rispetto ai 3.865 milioni registrati al 31 marzo dell'anno scorso

Unipol, risultato netto a 363 milioni nel primo trimestre 2024
Il risultato del primo trimestre 2024 del gruppo Unipol, approvato dal cda, comprensivo del contributo delle partecipazioni nella Banca popolare dell'Emilia-Romagna (Bper) e nella Banca popolare di Sondrio (Bpso), si attesta a 363 milioni di euro. L'utile netto consolidato, che includeva il contributo di Bper, del primo trimestre 2023 era stato pari a 284 milioni di euro. Al netto del contributo economico delle partecipazioni bancarie, il gruppo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato a 242 milioni di euro, in miglioramento del 7% su basi omogenee, rispetto al risultato del primo trimestre 2023, che si era attestato a 226 milioni di euro. 
Nei primi tre mesi del 2024 la raccolta, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 4.200 milioni di euro, in crescita dell'8,7% rispetto ai 3.865 milioni di euro registrati al 31 marzo 2023 e del 9,8% a perimetro omogeneo.

Nel comunicato della società, si legge che la raccolta nel comparto danni al 31 marzo 2024 si è attestata a 2.280 milioni di euro, registrando una crescita dell'8,7% rispetto all’analogo periodo del 2023. Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 298 milioni di euro rispetto ai 285 milioni del primo trimestre 2023, escludendo il contributo di Bper (312 milioni), "riflettendo da un lato un miglior contributo tecnico assicurativo e dall’altro un minor risultato finanziario". 
Continua a essere molto significativo lo sviluppo di UniSalute (+23,1%) "anche grazie al consolidamento del progetto UniSalute 2.0, che consente alle reti distributive agenziali e di bancassicurazione del gruppo di proporre alla clientela direttamente i prodotti salute offerti da UniSalute", precisano da Unipol.
Positiva anche la performance del comparto auto che, con premi pari a 1.062 milioni di euro, ha registrato una crescita dell’11,2%, mentre il settore non auto ha raggiunto premi pari a 1.218 milioni di euro e una crescita del 6,6% sul primo trimestre del 2023. 

Per quanto riguarda gli ecosistemi, quello mobilità ha registrato in ambito assicurativo 1.165 milioni di euro di raccolta (+11,4%), "rafforzando il posizionamento lungo tutta la catena del valore", sottolinea Unipol. 
L'ecosistema welfare ha riportato una raccolta pari a 495 milioni di euro (+9,3%), con un incremento significativo dell'area Salute (+14,4%). Infine, l'ecosistema property, con una raccolta di 620 milioni di euro, ha segnato una crescita del 3,7%
Migliora anche il combined ratio, che si è attestato al 91,1% contro il 94,4% del primo trimestre 2023. 

Per quanto riguarda il comparto vita, la raccolta diretta del gruppo si è attestata a 1.920 milioni di euro, con un incremento dell’11,1%. La produzione, fa sapere Unipol, ha continuato a essere incentrata su prodotti tradizionali "in una logica di ottimizzazione dei flussi netti delle gestioni separate". 
Il risultato ante imposte è stato pari a 66 milioni, in crescita rispetto ai 52 milioni di euro realizzati nei primi tre mesi dell’esercizio 2023. 
Nel settore denominato Holding e altre attività, il risultato ante imposte è stato invece negativo per tre milioni di euro rispetto ai 17 milioni di euro del 31 marzo 2023, dato che comprendeva un contributo dal consolidamento della partecipata Bper pari a 31 milioni di euro. 

Infine, l'indice di solvibilità consolidato è stato pari al 217%, in linea con il 215% al 31 dicembre 2023. L'indice di solvibilità del solo settore assicurativo è stato pari al 269%.

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