My Way, un accesso semplice alla tutela legale Contenuto sponsorizzato

Può capitare a chiunque la disavventura di dover affrontare un contenzioso legale. Sono molti gli ambiti della quotidianità che possono portare a divergenze non sanabili con la sola buona volontà.

Da un lato, viviamo in un contesto sociale complessivamente meno solidale e quindi più portato alla litigiosità, dall’altro la realtà di ogni giorno è caratterizzata da una proliferazione normativa entrata ormai nelle attività più comuni, spesso senza che le persone ne siano pienamente consapevoli (quanti, ad esempio, conoscono le responsabilità nell’uso del web?). 

Per trovarsi coinvolti in un contenzioso non serve ci sia intenzionalità: gli incidenti stradali dovuti a distrazione sono frequenti (in un anno sono 150 mila i sinistri su strada e il 10% coinvolge ciclisti), così come si può causare un danno a terzi senza volerlo, o trovarsi a rispondere per le azioni di un familiare o per il comportamento del proprio animale domestico. Situazioni spiacevoli, che possono coinvolgere l’individuo come responsabile o come vittima. 

Le polizze di tutela legale, diffuse soprattutto in abbinamento alle coperture di RC, si stanno caratterizzando in termini di necessità sempre più rilevante per un numero crescente di persone e famiglie, che guardano a questa soluzione per sentirsi più tranquille contro ogni eventualità di contenzioso, certe di poter contare sulla copertura dei costi, sempre onerosi, necessari per la propria difesa.

Tutela Legale dal 2018 propone My Way, una polizza che ha riscontrato l’interesse di intermediari e clienti e che oggi la compagnia ha deciso di proporre in una nuova formula, innovativa per il mercato, dopo aver ascoltato i feedback della rete di intermediari e i bisogni dei clienti. 

Per venire incontro in maniera chiara alle esigenze degli assicurati, My Way è strutturata in 4 moduli, relativi ad altrettante aree di protezione: la mobilità, la casa, la vita privata e il lavoro.

Nella versione standard del prodotto, il livello di entrata è la copertura 

• Circolazione, per la tutela delle problematiche legali che possono sorgere dalla mobilità in generale, a piedi o con ogni tipologia di mezzo, anche non di proprietà, e sia come conducente che come trasportato. 

Su questa base è possibile aggiungere i moduli per 

• Vita Privata (copre la sfera più preziosa, quella appunto della parte privata e familiare degli individui, tutelandoli quando devono sostenere una lite anche con soggetti “più forti”, per esempio l’amministrazione pubblica, o istituti bancari o assicurativi, o anche per vertenze che insorgono nell’uso del web e dei social media, etc); 

• Casa (vertenze in tema affitti, rapporti di vicinato …); 

• Lavoro (mobbing, demansionamento, ritardo nei pagamenti in caso di rapporto di lavoro subordinato).

In aggiunta, la polizza My Way può essere completata dalla garanzia Perdite Pecuniarie, che offre indennizzi agli assicurati quando subiscano un danno economico derivante da eventi collegati alla mobilità.

La polizza può essere sottoscritta per una singola persona oppure per tutta la famiglia e si presenta anche nell’originale formula a tutela crescente, per favorire l’accesso alla versione completa del prodotto a una platea il più possibile ampia di soggetti.

In pratica, a fronte di uno sconto tariffario del 55%, l’assicurato acquista la copertura completa, ma le garanzie vengono rilasciate progressivamente nei primi tre anni di contratto: il primo anno operano le coperture in ambito penale, dal secondo anno si integrano quelle relative al diritto civile non contrattuale e al terzo anno si aggiunge la tutela per il diritto civile contrattuale, sempre con il premio annuale inalterato.

Come nella formula originaria, la nuova My Way, oltre alle spese per l’avvocato di fiducia, rimborsa quelle di soccombenza, peritali, quelle di giustizia in sede penale, il contributo unificato e le varie spese relative alla fase stragiudiziale e alle procedure alternative di composizione delle liti. (come la negoziazione assistita obbligatoria, gli arbitrati e la mediazione). 

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