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Generali, Luciano Cirinà è stato sospeso

Giovanni Liverani, ceo di Generali in Germania, assume ad interim le competenze anche per l’Austria e l’Europa centro orientale

Generali, Luciano Cirinà è stato sospeso
Luciano Cirinà (nella foto), regional officer del gruppo Generali per l’Austria e l’Europa centro orientale, è stato sospeso “con effetto immediato” dalle sue funzioni. Lo ha reso noto il Leone di Trieste precisando che, come comunicato allo stesso Cirinà, “durante il periodo di sospensione restano validi tutti gli obblighi statutari o contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la compagnia, tra cui ogni - si legge in una nota - responsabilità legata alla protezione delle informazioni confidenziali della compagnia, l’adesione a tutte le regole e le policy interne, incluse quelle che regolano le relazioni con i media, gli analisti finanziari, le agenzie di rating, gli investitori e le authority, attività riservate esclusivamente alle funzioni preposte all’interno della compagnia”.

Come condiviso nel corso della seduta del consiglio, Giovanni Liverani, ceo di Generali Deutschland, assumerà ad interim il ruolo di Acee regional officer con effetto immediato.

La decisione del gruppo Generali è chiaramente da collegare con la candidatura di Cirinà nella lista di Francesco Gaetano Caltagirone in vista dell’elezione del nuovo cda della compagnia, prevista per il 29 aprile, con cui si intende sfidare a viso aperto la lista presentata dal board in carica, appoggiata da Mediobanca e capitanata da Philippe Donnet (proposto per il rinnovo come ceo) e da Andrea Sironi (proposto come presidente).

Nella lista di Caltagirone, Cirinà è stato proposto come ceo (per la presidenza è stato indicato Claudio Costamagna), e a lui dovrebbe essere affidato, nei prossimi giorni, il compito di presentare un piano industriale alternativo a quello che era stato elaborato da Philippe Donnet.

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