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Generali, attesa per le liste

Tra oggi e domani dovrebbero essere resi noti sia i nomi presentati dal board in carica, sia quelli proposti da Caltagirone, in vista del voto del 29 aprile per il rinnovo del consiglio

Generali, attesa per le liste
È in agenda oggi il cda di Generali nel corso del quale, oltre a dare l'ok ai conti al quarto trimestre 2021, si stilerà la lista definitiva dei candidati per il rinnovo del board, che si voterà nell’assemblea dei soci del 29 aprile. Questa lista, appoggiata dall’azionista di maggioranza Mediobanca e da De Agostini, dovrebbe prevedere un cda a 13 componenti e proporre la riconferma al comando del group ceo di Philippe Donnet, con Andrea Sironi alla presidenza. Gli altri nomi che circolano come possibili candidati sono quelli di Clemente Rebecchini, Diva Morani, Antonella Mei-Pochtler, Lorenzo Pelliccioli, oltre a quelli di Alessia Falsarone e Luisa Torchia (entrambe recentemente entrate nell’attuale cda); ieri alcuni giornali hanno fatto anche i nomi di Marco Giorgino (consigliere di Mps) e di Carlo Enrico (attualmente in Mastercard).

LA LISTA DEGLI SFIDANTI

Secondo indiscrezioni riportate con insistenza nelle ultime settimane, anche la lista del principale sfidante, Francesco Gaetano Caltagirone, dovrebbe essere presentata domani. L’ingegnere romano giovedì scorso ha rotto gli indugi, esplicitando la sua volontà di presentare una lista “inclusiva di candidati alla carica di presidente e di amministratore delegato di adeguato standing, e di un numero di consiglieri muniti di tutti i requisiti di legge, idoneo a coprire tutte le posizioni del consiglio di amministrazione”, come si legge in un comunicato della sua società Vm 2006 Srl. La lista è sostenuta anche dai pattisti Delfin (holding di Leonardo Del Vecchio) e Fondazione Crt, e potrà contare su circa il 20-25% dei consensi.

Quanto ai nomi, secondo i rumors i candidati dovrebbero essere una dozzina, tra cui in particolare spicca quello di Flavio Cattaneo, attuale vice presidente esecutivo di Italo-Ntv (e già presente in passato nel cda di Generali). Accanto a lui, per il ruolo di presidente, il nome in ascesa è quello di Claudio Costamagna, attualmente presidente di Revo Spac (fondata con Alberto Minali). Stando alle ultime voci che circolano, nella lista potrebbero esserci anche Massimo Ferrari, direttore finanziario di Webuilt, Paola Severino, ex ministra della Giustizia, e Sabrina Pucci, che fino allo scorso 25 gennaio ha già fatto parte del board (le sue dimissioni sono state addotte a “motivi personali”).
Oltre a queste due liste, ce ne dovrebbe essere poi anche una terza, presentata dai fondi che fanno riferimento ad Assogestioni, che dovrebbe arrivare alla fine del mese di marzo.

LA RIPARTIZIONE DEI POSTI IN CONSIGLIO

Lo statuto di Generali prevede che, nel caso (molto probabile) di un consiglio ancora a 13 componenti, e con tre liste in corsa, la lista più votata dovrebbe eleggere nove nomi mentre gli altri posti in cda dovranno essere ripartiti per quozienti tra le altre due liste, a patto che la terza raggiunga il 5% del capitale. Il che a conti fatti significa che alla lista arrivata seconda andranno tre seggi, e alla terza uno.

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