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Celebrati i 200 anni di Itas Mutua

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha mandato il suo augurio alla compagnia che taglia lo storico traguardo del bicentenario

Celebrati i 200 anni di Itas Mutua
Lo scorso 19 ottobre Itas Mutua ha celebrato il traguardo dei 200 anni. Fondata nel 1821, quella che a oggi sottolinea essere “la più antica compagnia assicurativa italiana” ha festeggiato questo storico anniversario nel corso di un evento in cui sono intervenuti i vertici della compagnia. È arrivato anche il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha voluto inviare i propri auguri: “Itas – ha affermato Mattarella – ha saputo preservare e sviluppare nel corso degli anni l’impronta mutualistica e solidaristica che ne aveva caratterizzato le origini. Coniugando centralità delle persone, imprenditorialità e bene comune, Itas è stata in grado di attraversare con successo diverse epoche storiche”.

L’ambiente geografico in cui Itas ha avuto origine è stato il naturale incubatore della sua matrice mutualistica: nacque principalmente con l’obiettivo di proteggere le comunità trentine dagli incendi, sviluppando con forza tra le persone il principio di condivisione di un rischio individuale per mitigare l’impatto collettivo.

“La nostra storia di successo – ha spiegato il presidente di Itas, Giuseppe Consoli (nella foto)– è stata costruita in 200 anni da coloro che hanno messo l’interesse della mutua davanti al proprio e che l’hanno convintamente difesa. Itas Mutua è lavoro, impegno, abnegazione e solidarietà; è relazione genuina con i soci ed i territori, è crescita umana quotidiana. Guai però a rimanere prigionieri della nostalgia. Forti del nostro ancoraggio a un passato bicentenario, dobbiamo oggi pensare a come possiamo essere innovativi, comunità di persone titolate di un progetto che ha come obiettivo i prossimi 200 anni e la divulgazione di un modello di gestione quasi unico nel settore assicurativo, ma ancora attuale, moderno e accattivante.

Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale di Itas, ha sottolineato la solidità della compagnia, che a fine anno si avvia a raggiungere un livello di solvency vicino al 200%, e che nei primi sei mesi ha realizzato un utile di esercizio consolidato ante imposte che si è attestato a 50,1 milioni di euro (+15,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), con un patrimonio netto di 498,5 milioni di euro. Oggi gli iscritti sono 900 mila. I dipendenti, gli agenti e i collaboratori formano una squadra di quasi 6.000 persone.

Molinari ha dato qualche anticipazione futura: “siamo partiti 200 anni fa con la lotta agli incendi e oggi offriamo una vasta possibilità di garanzie. Vogliamo essere sempre più presenti con nuovi prodotti che possano tutelare i nostri soci assicurati anche dalle mutate esigenze legate ai cambiamenti climatici che in questi ultimi anni hanno richiesto una particolare attenzione.  L’innovazione e l’uso delle tecnologie – ha aggiunto Molinari – rappresentano dei punti di forza importanti per Itas, così come l’efficientamento dei processi e l’attenzione ai bisogni dei nostri soci. In questo senso stiamo sviluppando Itas Pay, un sistema di pagamento che permetterà di rateizzare il premio di polizza dando la possibilità di un pagamento mensile anziché annuale”.

All’evento di celebrazione del bicentenario di Itas è intervenuto anche Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani, il quale ha approfondito il tema della mutualità all’interno del sistema economico attuale, sottolineando come la solidarietà, anche a livello europeo, sia stata molto forte in questo periodo di pandemia e come il tema del mutualismo sia ormai preso in considerazione anche dai grandi gruppi multinazionali. Questi ultimi non possono vedere come obiettivo solo il profitto nel breve termine ma, dovendo ragionare a lungo termine, è necessario affrontare inevitabilmente anche i temi sociali, ambientali e cooperativistici tipici delle mutue.

Il duecentesimo anniversario di Itas è stata l’occasione per effettuare uno speciale annullo filatelico, dopo quello realizzato in luglio in occasione della presentazione del francobollo di Poste Italiane dedicato ai 200 anni della compagnia come “eccellenza del sistema produttivo ed economico italiano”.
Sono stati realizzati inoltre il film-documentario dedicato alla compagnia e Itas 200 – Una storia non comune, il libro scritto in forma di romanzo che ripercorre fedelmente la storia di Itas con un ricco apparato iconografico in una forma originale e inedita nel panorama delle monografie d’impresa.


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