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Arag Italia amplia l’offerta per i professionisti

Oltre a fornire la copertura delle spese legali e peritali, la polizza Arag Tutela Legale Professionista darà accesso a una serie di nuovi servizi

Arag Italia amplia l’offerta per i professionisti
Arag Italia rinnova il suo prodotto Arag Tutela Legale Professionista arricchendolo con una serie di nuovi servizi. Tra questi il Recupero di un credito precontrattuale, servizio gratuito per gestire in via stragiudiziale il recupero di un credito che sia scaduto anche prima della stipula della polizza. Il servizio è offerto, come bonus di benvenuto, nel caso di sottoscrizione di una nuova polizza Arag Tutela Legale Professionista con garanzia facoltativa vertenze con i clienti, compreso il recupero crediti.

Altro servizio offerto è il Document check gratuito, per verificare la regolarità formale di contratti con clienti o fornitori, scritture private, diffide e monitorie, risposte a contestazioni ricevute.

La polizza, inoltre, offre la Protezione dell’identità digitale, servizio offerto tramite ID defend, start up insurtech specializzata nella protezione dal furto d’identità, che metterà a disposizione della clientela di Arag Italia sofisticati strumenti di monitoraggio e prevenzione per proteggere la loro identità digitale. Il servizio, offerto gratuitamente per un anno ai nuovi assicurati che acquisteranno la polizza entro il 30 settembre 2021, consta nel monitoraggio dei dati personali quali, ad esempio, e-mail, numero carta di identità, numero di cellulare, sulle pagine web che non possono essere identificate dai motori di ricerca (il cosiddetto dark web) e nel conseguente ripristino dell’identità digitale, mediante l’assistenza di uno specialista.

“Vogliamo consentire ai nostri clienti di tutelare al meglio i propri diritti – ha spiegato il ceo di Arag Italia, Andrea Andreta – potendo contare sulla tranquillità economica delle nostre coperture assicurative e sul supporto del nostro ecosistema di competenze e servizi: il rischio di avere diritti da tutelare e possibili contenziosi derivanti dalla forte accelerazione della digitalizzazione sta diventando molto rilevante. Nel 2020, secondo ID Defend,  ci sono stati oltre 230mila furti di identità, ed il trend è in continuo aumento. Sono certo che questa collaborazione contribuirà ad arricchire ulteriormente la nostra proposta ed il valore complessivo delle nostre coperture per i professionisti”.


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