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I progetti di sviluppo di Prima Assicurazioni

Forte di numeri che mostrano una rapida crescita, la tech company nata sei anni fa sul canale online ha deciso di aprirsi anche agli intermediari fisici. Ecco quali sono le iniziative in cantiere per l’anno in corso

I progetti di sviluppo di Prima Assicurazioni hp_vert_img
Prima Assicurazioni ha inaugurato il 2020 nei suoi nuovi uffici in via Santa Maria Segreta, pieno centro di Milano. I vecchi spazi non erano più adatti a ospitare una popolazione aziendale in costante crescita: a fine gennaio i dipendenti sono quasi 180, cresciuti del 94% rispetto al gennaio 2019. La crescita del team è il riflesso della crescita significativa messa a segno dall’azienda, che oggi può contare su 537mila clienti attivi (+81% rispetto a un anno fa), con un portafoglio di oltre 600mila polizze. L’azienda è giovane anche in termini di età anagrafica, e il colpo d’occhio è notevole, girando per i suoi uffici si incontrano solo under 40 ma soprattutto tanti under 30. Nel corso di un incontro presso il proprio headquarter, Prima Assicurazioni ha fatto il punto con la stampa sui risultati raggiunti e sugli obiettivi del prossimo futuro.

UNA ATTITUDINE TECH E DATA DRIVEN
Come prima cosa è stato ricordato che Prima Assicurazioni non è una compagnia: è un intermediario assicurativo iscritto alla sezione A del Rui. Nata nel 2014 per iniziativa di Alberto Genovese (già fondatore di Facile.it), attuale chairman, e di George Ottathycal (nella foto), che ricopre il ruolo di general manager dell’azienda, Prima Assicurazioni preferisce definirsi una tech company che distribuisce in Italia le polizze emesse da Great Lakes Insurance e La Parisienne Assurances. Nonostante sia tecnicamente un’agenzia, Prima nella pratica agisce come una compagnia, dalla definizione del pricing, all’assistenza clienti, fino alla gestione sinistri. Ai sensi della Idd è considerata un co-manufacturer, in quanto guida il processo e sviluppa il prodotto.
“Elemento distintivo della società – ha spiegato Ottathycal – è la sua natura tech e data- driven, un approccio altamente analitico che permette la semplificazione di tutta la parte operation, a vantaggio del cliente finale in termini di esperienza e di abbattimento dei costi.  
Il cliente può contare su un’ampia gamma di garanzie, sulla comodità dei servizi online sempre disponibili e su un’assistenza clienti dedicata con servizio sinistri h24. Ogni assicurato ha a sua disposizione soluzioni flessibili, come la polizza auto a pagamento mensile”.
A ottobre 2018 Prima Assicurazioni ha chiuso un imponente round di finanziamento da 100 milioni di euro (il più alto mai visto nel venture capital in Italia) sottoscritto da Goldman Sachs e da Blackstone Group. L’operazione è stata finalizzata con l’obiettivo di supportare il piano di crescita della società nel mercato italiano, focalizzato su nuove tecnologie, assunzioni, attività di marketing e comunicazione.

TECNOLOGIA E CAPITALE UMANO
Dal 2015 a oggi, ha spiegato il general manager, “siamo cresciuti enormemente. Abbiamo investito moltissimo in ambito marketing per acquisire clienti non più soltanto attraverso i comparatori, ma direttamente con il nostro sito web”. Oggi circa il 40% dei clienti di Prima Assicurazioni arriva direttamente dal sito dell’agenzia. “Siamo tra le tech company di maggior successo in Italia, i numeri – ha osservato – dimostrano una crescita straordinaria senza precedenti sul mercato assicurativo”. Secondo Ottathycal, il vantaggio competitivo dell’azienda è composto da due elementi: capitale umano e tecnologia. “Riusciamo a calibrare un pricing molto competitivo offrendo una user experience altamente personalizzata, che permette in soli 10 secondi di poter acquistare una polizza. Sui comparatori – ha aggiunto – siamo il player con il più alto indice di best price. E tra le imprese dirette, siamo quella con il più basso indice di reclami”.

DAL CANALE ONLINE A QUELLO FISICO
Il general manager ha ricordato come Prima veda nel proprio sito “il punto di riferimento più immediato e alla portata di tutti per sottoscrivere una polizza attraverso un veloce ed efficiente percorso totalmente digitale”. Tuttavia, “nella convinzione che il rapporto personale con figure specializzate sia comunque rilevante per il pubblico”, la società ha iniziato a sviluppare anche una rete agenti su tutto il territorio nazionale. Per questo il progetto principale messo in campo per il 2020 è lo sbarco sul canale fisico. “Abbiamo iniziato a sondare il canale degli intermediari fisici, agenti e broker, perché grazie alla relazione umana possono rappresentare un plus nella relazione con il cliente”, ha spiegato Andrea Balestrino, direttore commerciale di Prima Assicurazioni. L’espansione su questo canale andrà per step. Il 2019 è partito un esperimento pilota con poche selezionate agenzie partner. Dal 2020 partirà una ricerca più ampia di collaboratori. “La rete – ha detto – al momento conta circa 250 intermediari, ma vogliamo incrementarla in modo significativo. Per questo abbiamo aperto sul nostro sito una pagina di autocandidatura”. L’obiettivo dichiarato è quello di crescere velocemente: “vogliamo arrivare al 30% dei nostri volumi realizzati attraverso il canale intermediato fisico”, ha rivelato Balestrino.

POLIZZA CASA WORK IN PROGRESS
Lo scorso anno Prima Assicurazioni ha raccolto oltre 131 milioni di euro di premi, segnando un incremento del 71% rispetto ai 77 milioni raccolti nel 2018. A gennaio 2020 la sottoscrizione di nuove polizze è cresciuta ulteriormente, registrando un +114% rispetto al gennaio 2019.
Al momento l’azienda vende solo polizze Rca. “Preferiamo fare bene ciò che abbiamo imparato a fare al meglio, e cioè le polizze auto”, ha evidenziato Ottathycal, il quale però ha anche ammesso che l’azienda sta lavorando allo sviluppo di un prodotto casa.

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