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Amissima, dopo il risanamento si guarda all’aggregazione

La società archivia definitivamente le stagioni difficili e cerca un partner con cui consolidare il lavoro svolto fino a ora. Ne ha parlato l’ad Alessandro Santoliquido nel corso del roadshow con gli agenti che, dopo Roma, ieri ha fatto tappa a Milano

Amissima, dopo il risanamento si guarda all’aggregazione
Un’aggregazione per poter continuare a operare con successo in uno scenario sempre più competitivo. Il gruppo Amissima cerca un partner con cui consolidare il lavoro portato avanti in questi ultimi cinque anni, sotto la guida dell’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Santoliquido. Da quando il fondo di private equity Apollo rilevò le sofferenti Carige Assicurazioni e Carige Vita sembra passato molto più di un lustro. Oggi le performance del gruppo sono tornate positive: nel 2019 il risultato operativo di Amissima Assicurazioni ha raggiunto il pareggio, con premi danni pari a circa 290 milioni di euro, mentre Amissima Vita ha registrato premi pari a circa 900 milioni. I tempi sono dunque maturi: risanata, con una rete rafforzata e stabilizzata, la compagnia è ora pronta all’integrazione con un partner di valore. Il tema dell’aggregazione è stato tra quelli al centro dell’ultimo roadshow di Amissima, che anche quest’anno ha incontrato la propria rete. Dopo aver fatto tappa a Roma lo scorso 13 febbraio, l’evento si è spostato ieri pomeriggio a Milano. Alessandro Santoliquido e il direttore commerciale Antonio Scognamillo si sono confrontati con gli oltre 500 agenti della compagnia per fare il punto del lavoro svolto nel 2019, analizzare e approfondire le caratteristiche dell’attuale settore assicurativo, lo sviluppo della compagnia, il suo posizionamento rispetto al mercato e condividere le strategie di crescita per il 2020.

LA CURA SANTOLIQUIDO
“Abbiamo completato con successo il processo di rinnovamento della compagnia – ha spiegato Santoliquido – e in questo 2020 siamo finalmente pronti per portare Amissima verso nuovi, ambiziosi, obiettivi. Sarà un anno importante per i nostri agenti che, non dimentichiamolo, sono i principali interlocutori della compagnia”. L’ad ha ripercorso le performance della compagnia e ha sottolineato che il consolidamento della società “si fonderà sulla crescita su basi commerciali e tecniche solide”, che va di pari passo con il rafforzamento della rete agenziale. La strada principale che il manager ha indicato alla rete è quella di arricchire le polizze, a partire dalle garanzie auto rischi diversi (Ard). Dal punto di vista tecnico si registra un forte miglioramento del rapporto tra sinistri e premi (S/P). Analizzando lo scenario generale, che mostra una frequenza sinistri Rca con un forte trend discendente (-9%) nel 2019, “la frequenza di Amissima è ormai in linea con il mercato”, ha detto Santoliquido, che ha evidenziato anche un forte miglioramento dell’andamento tecnico auto nel 2019, che si è riflesso nel combined ratio, passato dal 107,4% del 2017 al 100,7% del 2019, con un miglioramento di quasi sette punti. C’è poi stato un forte consolidamento delle riserve sinistri, che negli ultimi cinque anni sono state rafforzate con 259 milioni di euro. Fino a due anni fa buona parte di queste riserve è andata a coprire i rischi di Rc sanitaria che la compagnia (allora Carige) aveva sottoscritto fino al 2011, ma nel 2018 questo portafoglio è stato ceduto. “Ora – ha sottolineato Santoliquido – considero quello del rafforzamento delle riserve un capitolo concluso”.

UN PASSO INDISPENSABILE
Per l’amministratore delegato il 2019 ha segnato la conclusione della fase di risanamento della compagnia danni. “Ora – ha aggiunto – dobbiamo provare a crescere il modo sostenibile”. Santoliquido ha fatto diversi esempi degli interventi messi in campo, tra cui l’ampliamento delle autonomie assuntive e normative sul prodotto Cvt, e una nuova tariffa Rc auto che partirà da marzo. Dopo l’annuncio ufficiale alla convention di Roma, anche a Milano l’ad di Amissima non poteva non accennare alla ricerca del partner “per un’aggregazione che è una necessità per una compagnia delle nostre dimensioni, un passo indispensabile. Non c’è ancora niente di definito – ha affermato – ma va detto che negli ultimi mesi abbiamo ricevuto numerose manifestazioni di interesse”. Questo ha spinto Apollo a fare una ricerca più strutturata per individuare le opzioni migliori per rafforzare la compagnia. Il processo partirà a fine mese. Le discussioni, articolate in varie fasi, richiederanno del tempo. Se il processo sarà velocissimo, già all’inizio del prossimo anno si potrà conoscere il soggetto con cui si aggregherà Amissima. “Quanto più in questi mesi riusciamo a dimostrare che il risultato raggiunto è solido, e che siamo in grado di continuare a crescere in maniera sana, quanto più dimostreremo che siamo una compagnia forte, e avremo la possibilità di incidere su quello che sarà il carattere, il dna, della nuova compagnia che ci sarà in futuro. Per questo – ha concluso Santoliquido rivolgendosi agli agenti – chiedo il vostro supporto per riuscire a dimostrare che effettivamente questa compagnia è risanata, e ha uno spazio nel mercato”.

CRESCITA, SOSTENIBILITÀ, PROATTIVITÀ
Negli altri interventi della convention sono state passate in rassegna le strategie e gli strumenti concreti per garantire supporto alla rete e permetterle di mantenere la solidità di risultati cui accennava l’amministratore delegato Fabio Orsi, senior manager di Innovation Team (Mbs Consulting – gruppo Cerved) ha tracciato un’analisi del mercato negli ultimi 10 anni, in cui si è mostrato un forte consolidamento nel numero di agenzie. A fine 2019, secondo un’elaborazione basata sui dati del Rui, le agenzie attive sono 10.975. “Il decennio 2010-2020 – ha detto – è stato caratterizzato dall’efficientamento. Ora si sta aprendo una nuova fase contraddistinta dall’innovazione, con nuovi protagonisti e nuove sfide”. Due su tutte: la trasformazione data driven del business, laddove “l’utilizzo dei dati deve andare a supporto delle attività”, e lo sviluppo di nuovi modelli di rete, organizzata e a elevata produttività. Fattore, critico, secondo Orsi, sarà “la capacità di raggiungere il nuovo mercato Pmi e famiglie”. Partendo da questi spunti, Antonio Scognamillo, ha sintetizzato i tre punti su cui la compagnia sta concentrando i propri sforzi: crescita, sostenibilità e proattività. Proprio su uno di questi tre importanti aspetti, il direttore commerciale ha annunciato che Amissima ha iniziato a lavorare con Bcg su un progetto di sostenibilità delle agenzie.
Per quanto riguarda la percezione della compagnia presso il mercato, “negli ultimi sei mesi – ha sottolineato Scognamillo – siamo molto migliorati, con un posizionamento di brand awareness in deciso miglioramento e saldamente a ridosso delle big di mercato. In particolare da sottolineare le eccellenze di mercato in formazione, servizio alle agenzie e supporti di marketing”. Questo si è riflesso anche in un migliorato tasso di retention, “che io preferisco chiamare più semplicemente fedeltà del cliente”. Per sostenere queste conquiste nell’immagine della compagnia, Amissima ha rinnovato la propria campagna pubblicitaria che sarà diffusa su tv, radio e web, e che nel 2020 vedrà come protagonista un’agente donna, Giulia.

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