Insurance Trade

Decreto Sviluppo bis: addio tacito rinnovo Rc auto, Ivass con poteri di antifrode, ammessa collaborazione tra intermediari

Atto fortemente voluto dal ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, e che dovrebbe inaugurare la fase due" del Governo Monti, concentrata sulla crescita, è giunto in Consiglio dei ministri molto più snello rispetto alle previsioni. Sono trentotto gli articoli contro i quasi 80 della prima bozza"

Watermark 16 9
Le misure previste vanno da più ampi poteri antifrode per l'Ivass, all'abbandono del tacito rinnovo per i contratti Rc auto e alla creazione di un contratto standard" da definire e comunque diverso per ogni compagnia. E poi il capitolo intermediari: sì alla collaborazione. In attesa che dalla riunione del Consiglio dei ministri, tuttora in corso non escano stravolgimenti, questi sono i punti principali.  

ANTIFRODE

L'Ivass, (nuova Isvap) avrà il compito di agenzia antifrode e avrà accesso a molteplici banche dati, con la possibilità di integrarle: banca dati degli attestati di rischio, banca dati sinistri e banche dati anagrafe testimoni e anagrafe danneggiati, archivio nazionale dei veicoli e con l'anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, Pubblico registro automobilistico, dati a disposizione della Consap per la gestione del fondo di garanzia per le vittime della strada, nonché ulteriori archivi e banche dati pubbliche e private, individuate con decreto del ministro dello Sviluppo Economico. L'Ivass però non avrà potere investigativo e in caso di evidenza di reato, comunicherà i dati all'Autorità giudiziaria e alle forze di polizia.

RC AUTO

Saranno abolite le clausole di tacito rinnovo eventualmente previste per la Rc auto e diventerà obbligatoria da parte delle compagnie assicurative la predisposizione di uno schema di contratto base in forma elettronica che dovrà prevedere tutte le clausole minime necessarie. "Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti - si legge nel testo - non può essere stipulato per la durata superiore all'anno e non può essere tacitamente rinnovato".

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, sentiti l'Ivass, Ania e le principali associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi, sarà definito il "contratto base" di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, contenente le clausole minime necessarie ai fini dell'adempimento dell'obbligo di legge, e articolato secondo classi di merito e tipologie di assicurato, e saranno anche definiti i casi di riduzione del premio e di ampliamento della copertura applicabili allo stesso "contratto base".

Ciascuna impresa di assicurazione determinerà liberamente il prezzo del "contratto base" e delle ulteriori garanzie e clausole, obbligatoriamente, la relativa offerta al consumatore anche tramite il proprio sito internet, eventualmente mediante link ad altre società del medesimo gruppo, ferma restando la libertà di offrire separatamente qualunque tipologia di garanzia aggiuntiva o diverso servizio assicurativo.

L'Ivass entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, stabilirà le modalità secondo cui, entro i successivi 60 giorni, le imprese prevedono nei propri siti internet le condizioni contrattuali sottoscritte, lo stato dei pagamenti e le relative scadenze, e, limitatamente alle polizze vita, i valori di riscatto e le valorizzazioni aggiornate, nonché rinnovi e pagamenti.


COLLABORAZIONE TRA INTERMEDIARI

Gli intermediari assicurativi possono adottare forme di collaborazione reciproca anche mediante l'utilizzo dei rispettivi mandati e anche se monomandatari. La collaborazione è consentita sia tra intermediari iscritti nella medesima sezione sia tra di loro reciprocamente. Dal primo gennaio 2013, le clausole fra mandatario e impresa assicuratrice incompatibili con la legge saranno nulle.

Anche al fine di incentivare lo sviluppo delle forme di collaborazione e di fornire impulso alla concorrenza attraverso l'eliminazione di ostacoli di carattere tecnologico, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, l'Ivass, sentite l'Ania e le principali associazioni rappresentative degli intermediari assicurativi, dovrà definire standard tecnici uniformi ai fini di una piattaforma di interfaccia comune per la gestione e conclusione dei contratti assicurativi, anche con riferimento alle attività di preventivazione, monitoraggio e valutazione.

Gli intermediari che svolgono attività di intermediazione in collaborazione tra di loro, infine, risponderanno in solido per gli eventuali danni sofferti dal cliente, salve le reciproche rivalse nei loro rapporti interni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti