Walmart sulle polizze sanitarie: obiettivo Humana

Dall’e-commerce al retail, da Amazon a Walmart. Quasi come se fosse una risposta alla mossa del colosso guidato da Jeff Bezos sul fronte delle polizze sanitarie. E magari è proprio così: stando a un’indiscrezione diffusa dal Wall Street Journal, la catena di supermercati Walmart avrebbe messo nel mirino la società di assicurazioni sanitarie Humana.

Le trattative sarebbero ancora alle battute iniziali. E si pensa che potranno durare ancora a lungo, visto che la compagnia statunitense ha una capitalizzazione di mercato di 37 miliardi di dollari. Le premesse però ci sono tutte: Walmart ha recentemente aperto nei suoi negozi cliniche per vaccinazioni e assistenza di emergenza, e vanta soprattutto progetti in comune con Humana per la gestione di piani di assistenza nell’ambito del Medicare.

La mossa di Walmart arriva a qualche settimana dall’accordo siglato fra Amazon, Berkshire Hathaway e JPMorgan per creare una società assicurativa sanitaria che consenta di ridurre i costi e migliorare i servizi ai dipendenti. Un botta e risposta che si inserisce in un più ampio confronto fra Walmart e Amazon. E che sta spingendo il gigante del retail a diversificare il suo business: la concorrenza dell’e-commerce sta infatti erodendo le performance di Walmart, con una flessione dei profitti che in tre anni ha fatto segnare un preoccupante -30%.

Sullo sfondo resta l’euforia di un settore, quello delle polizze sanitarie negli Stati Uniti, che vanta un giro d’affari da 500 miliardi di dollari. A fine anno era arrivata la notizia dell’acquisizione di Aetna da parte del colosso delle farmacie Cvs, con un deal del valore monstre di 68 miliardi di dollari. E intorno alla stessa cifra si aggira poi il valore dell’operazione che più recentemente ha portato la compagnia Cigna a rilevare Express Scripts, il più grande gestore di prescrizioni e benefit sanitari degli Stati Uniti.