Pog, istruzioni per l’uso
L’Ivass ha inviato una lettera al mercato sull’applicazione delle disposizioni a tutela del consumatore contenute nell’Idd
04/09/2017
In attesa del 23 febbraio 2018, data del recepimento in Italia della Insurance distribution directive (Idd), l’Ivass ha inviato una lettera al mercato con il dichiarato intento di preparare e sensibilizzare gli operatori assicurativi sui nuovi adempimenti e sulle procedure da attuare. La missiva è stata inviata a tutte le imprese di assicurazione e agli intermediari “per stimolare l’adozione di una serie di attività preliminari necessarie al recepimento delle disposizioni della direttiva” in materia di governo e controllo del prodotto (Pog - product oversight and governance).
Come ricorda l’Ivass, Idd ha introdotto una disciplina organica della product governance di tutti i prodotti assicurativi, indipendentemente dal ramo assicurativo o dal canale distributivo. La complessiva materia sarà compiutamente definita in occasione del recepimento della direttiva, attualmente all’esame del Parlamento.
Le indicazioni dell’Istituto sul Pog (che recepiscono in gran parte le linee guida preparatorie Eiopa), spiega l’Ivass, “richiedono agli operatori di avviare, sin da subito, attività preparatorie di studio, analisi e mappatura dei processi aziendali per accertare che gli stessi siano rispondenti ai presìdi previsti dalle norme europee a tutela del consumatore. La finalità – sottolinea l’Autorità – è quella di assicurare che i prodotti assicurativi siano sempre consoni alle esigenze dei clienti per i quali sono stati disegnati”.
L’Ivass ricorda come alle imprese venga chiesto di definire i famigerati target market, cioè gli specifici segmenti di clientela al quale i prodotti sono destinati, sin dall’ideazione del design e dal lancio sul mercato, e di monitorarli sistematicamente per assicurare che continuino a rispondere anche nel tempo agli interessi degli assicurati. Agli intermediari viene chiesto di verificare se gli attuali processi siano adeguati per lo scambio, con le imprese, delle informazioni necessarie sui prodotti e sui mercati di riferimento per cui essi sono stati studiati, programmando ogni necessario intervento di adeguamento
Come ricorda l’Ivass, Idd ha introdotto una disciplina organica della product governance di tutti i prodotti assicurativi, indipendentemente dal ramo assicurativo o dal canale distributivo. La complessiva materia sarà compiutamente definita in occasione del recepimento della direttiva, attualmente all’esame del Parlamento.
Le indicazioni dell’Istituto sul Pog (che recepiscono in gran parte le linee guida preparatorie Eiopa), spiega l’Ivass, “richiedono agli operatori di avviare, sin da subito, attività preparatorie di studio, analisi e mappatura dei processi aziendali per accertare che gli stessi siano rispondenti ai presìdi previsti dalle norme europee a tutela del consumatore. La finalità – sottolinea l’Autorità – è quella di assicurare che i prodotti assicurativi siano sempre consoni alle esigenze dei clienti per i quali sono stati disegnati”.
L’Ivass ricorda come alle imprese venga chiesto di definire i famigerati target market, cioè gli specifici segmenti di clientela al quale i prodotti sono destinati, sin dall’ideazione del design e dal lancio sul mercato, e di monitorarli sistematicamente per assicurare che continuino a rispondere anche nel tempo agli interessi degli assicurati. Agli intermediari viene chiesto di verificare se gli attuali processi siano adeguati per lo scambio, con le imprese, delle informazioni necessarie sui prodotti e sui mercati di riferimento per cui essi sono stati studiati, programmando ogni necessario intervento di adeguamento
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