Ancma, serve commissione permanente su prezzi Rc moto
Appello al ministero dello Sviluppo economico
11/06/2013
Anche le moto vogliono il loro tavolo tecnico per discutere i temi dell'Rc. Lo chiede l'Ancma, L'Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori, che fa parte di Confindustria, al ministro delle Sviluppo economica Flavio Zanonato. Ciclomotori e moto - dicono da Ancma - meritano una commissione permanente, al ministero dello Sviluppo economico, in tema di assicurazioni affinché tutti gli attori in grado di dare un effettivo contributo, dall'Ivass all'Ania, alle associazioni dei consumatori, possano lavorare nella stessa direzione".
La richiesta segue quella degli attuari, e condivisa da Ania, di aprire appunto un tavolo tecnico sull'Rc auto. Le due ruote sostengono che "i costi assicurativi rappresentano il principale motivo di non acquisto del veicolo, con conseguenze devastanti per un mercato già in ginocchio dalle difficoltà congiunturali". Oltre ai dati noti rivelati da Antitrust e varie associazioni dei consumatori Ancma fa notare il peso dell'Rc moto sul costo reale del veicolo: "si va dal 36% in una città come Roma fino al 59% a Napoli (valori medi), per assicurare un ciclomotore e dal 25% di Milano fino al 61%, sempre a Napoli, per assicurare un motociclo 125cc".
Ora, secondo i produttori, si tratta di cogliere "l'ultima occasione" per salvare un settore che ha sempre prodotto ricchezza. "Una situazione insostenibile come l'attuale - sottolineano - comporta che una percentuale non trascurabile di utenti non si assicura, mettendo a rischio la propria circolazione, ma anche quella degli utenti corretti, e in generale dei cittadini che in caso di incidente vedono fuggire i responsabili e aumentare le omissioni di soccorso".
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