Previdenza, in Trentino-Alto Adige arriva il bonus alla nascita
I neonati (o nuovi adottati) che saranno iscritti a un fondo pensione riconosciuto dalla Covip riceveranno dalla regione un totale di 1.100 euro
È stato approvato dal consiglio regionale del Trentino-Alto Adige il disegno di legge firmato dall'assessore Carlo Daldoss (Svp), che prevede un contributo automatico fino a 1100 euro da versare su un fondo pensione destinato ai nuovi nati.
È il primo incentivo pubblico di questo tipo a livello nazionale, ricorda il presidente della regione Arno Kompastcher (Svp).
I neonati (o nuovi adottati) che saranno iscritti a un fondo pensione riconosciuto dalla Covip riceveranno dalla regione 300 euro all’iscrizione e poi 200 euro ogni anno per i quattro anni successivi, a fronte di versamenti deducibili da parte della famiglia di almeno 100 euro all’anno. L’agevolazione sarà per tutti, non prevede quindi limiti di reddito, avverrà con versamenti automatici sul fondo pensione.
Il bonus conta su uno stanziamento iniziale di 3,2 milioni di euro che a regime scenderanno a due milioni annui. L’obiettivo, dicono dalla regione a statuto speciale, è di "creare un’abitudine al versamento" e quindi spingere la previdenza complementare. Per l’assessore alla previdenza sociale Daldoss, firmatario della legge, il bonus "nasce dalla consapevolezza che, con il passaggio ormai consolidato al sistema contributivo, le pensioni future saranno sensibilmente inferiori rispetto a quelle del passato". Si tratta di una "spinta culturale che coinvolge le famiglie con un intervento di welfare per costruire un futuro ai ragazzi", ha chiosato l’assessore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
