Israele, rischi assicurativi sotto controllo
S&P, in un commento, ha spiegato che il sistema assicurativo Tel Aviv dovrebbe assorbire la maggior parte delle perdite legate al conflitto
L’avvio della guerra diretta tra Israele e Iran, oltre a un crescente numero di vittime civili, sta causando pesanti danni a edifici e infrastrutture in entrambi i due attori del conflitto.
Per quanto riguarda le conseguenze per l’economia di Tel Aviv, S&P, in un commento, ha spiegato che il sistema assicurativo israeliano, sostenuto dal governo, dovrebbe assorbire la maggior parte delle perdite legate al conflitto, per cui non prevede attualmente di adottare misure di rating negativo sui settori assicurativo e bancario del paese.
Il conflitto tra i due paesi si è intensificato negli ultimi giorni dopo che Israele ha lanciato per primo un massiccio attacco missilistico sull’Iran, innescando la risposta di Teheran. S&P, nel suo report, ricorda che “gli attacchi missilistici e militari hanno causato danni materiali e vittime in Israele, e gli ultimi 18 mesi sono stati caratterizzati dall'operazione in corso a Gaza, dalle azioni in Libano e dalle incertezze economiche generali”.
Sebbene la crescita dei premi lordi nel mercato assicurativo israeliano sia rimasta piuttosto stagnante nel 2024, “i risultati netti sono stati solidi su tutti i fronti”, afferma S&P, sostenendo che i mercati assicurativi e bancari dovranno adattarsi al rinnovato conflitto e alla maggiore instabilità politica ed economica.
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