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Meno favorevole il mercato D&O nel 2023

Il prossimo anno le assicurazioni dirigenti e amministratori potrebbero risentire negativamente della possibile recessione, dei rischi cyber e del trattamento delle questioni Esg, potenziali cause di aumento del contenzioso

Meno favorevole il mercato D&O nel 2023
Il mercato delle coperture D&O ha registrato quest’anno un miglioramento relativo favorevole per gli assicurati, determinato da un calo del numero di azioni legali e di class action negli Stati Uniti; si tratterà però probabilmente di una breve parentesi, dato che il contesto generale economico e finanziario presenta tutte le caratteristiche per un’inversione di tendenza, o almeno una riduzione dei costi delle polizze più contenuta. 

Ne dà conto il report annuale D&O di Allianz Global Corporate & Specialty (Agcs), che mette in evidenza anche i possibili ambiti che daranno vita l’anno prossimo al maggior numero di contenziosi con amministratori e dirigenti di imprese, su cui le polizze per queste figure professionali possono agire. 

Secondo una nota di Agcs, i trend che maggiormente influiranno sul settore delle coperture D&O originano dal contesto economico e finanziario globale, in peggioramento per quanto riguarda l'incertezza economica e la possibile recessione globale, eventualità che possono portare le figure dirigenziali delle aziende a dover rispondere di cattiva gestione finanziaria o di insolvenza. Altri contesti che si consolideranno riguardano principalmente la carenza di sicurezza informatica, le problematiche di governance e una risposta non adeguata sulle tematiche Esg.

Il campanello di allarme arriva da alcune ricerche effettuate da Allianz, che hanno evidenziato per i primi sei mesi di quest’anno un aumento a due cifre delle insolvenze aziendali soprattutto in Europa, con paesi come Regno Unito, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Belgio e Svizzera i cui segmenti Pmi varranno i due terzi del totale della crescita. I periodi di recessione economica portano in genere a un rischio maggiore di richieste di risarcimento, e il fatto che per il 2023 sia stimato un aumento delle insolvenze del 19% a livello globale confermerebbe i timori di Agcs.

Riguardo al secondo trend di rischio, relativo alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni, Agcs evidenzia come gli investitori considerino questa voce una componente chiave nell’ambito della responsabilità dei consigli di amministrazione, che hanno il dovere di garantire la sicurezza informatica e di gestire e mitigare il rischio relativo. 

Tra le responsabilità a cui amministratori e dirigenti sono attesi da parte degli investitori, e per questo suscettibili di doverne rispondere, sono le questioni legate alle tematiche Esg, in particolare relativamente a due aspetti: la rendicontazione e la divulgazione inadeguate o non conformi, e l’aumento delle cause legali correlate ad azioni considerate non adeguate a contrastare il cambiamento climatico.

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