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Rc auto, ecco il ddl per abbassare le tariffe

Su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, il cdm ha approvato un disegno di legge che mira ad abbassare i costi delle tariffe, con meccanismi automatici, fino al 23%

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Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, un disegno di legge teso a ridurre i costi dell'assicurazione auto, consentendo l'apposizione di alcune clausole contrattuali che mirano a vanificare le richieste fraudolente di risarcimento e ad assicurare riduzioni del premio assicurativo". Questo è quanto si legge nella nota rilasciata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, che, dopo lo stralcio delle norme Rc auto dal decreto Destinazione Italia, mette mano subito alla questione con un ddl varato oggi.  

"Questo meccanismo - continua la nota - abbasserebbe il prezzo finale per il consumatore, rispetto all'anno passato".

Il disegno di legge prevede sconti per i consumatori e sanzioni per le assicurazioni, che lo stesso comunicato sintetizza così: 

Sconto del 7%, sulla media dei prezzi regionali, per l'applicazione della scatola nera. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicità o comunicazione.
Sconto del 5% e del 10% per risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate.
Sconto del 4% per il divieto di cessione del diritto al risarcimento. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicità o comunicazione.
Sconto del 7% per prestazioni di servizi medico-sanitari resi da professionisti convenzionati con le imprese assicurative. Sanzione da 5.000 euro a 40.000 euro in caso di mancata pubblicità o comunicazione.

Il totale delle riduzioni previste dal governo è del 23%. Esempio: chi pagava un premio Rc auto di 1.000 euro all'anno, avrà una decurtazione a 770 euro.

"Il Consiglio dei ministri - annuncia il sottosegretario Simona Vicari - ha oggi approvato un disegno di legge che riprende il testo dell'articolo 8 del Destinazione Italia, soppresso ieri dalle commissioni Finanze e Attività produttive della Camera, nel quale erano inserite le norme di riforma dell'Rc Auto, così come predisposte da Palazzo Chigi. Rimane il rammarico per l'occasione persa con la soppressione dell'articolo 8, e che avrebbe consentito immediatamente ai cittadini di beneficiare di una riduzione dei costi delle tariffe. D'altro canto non posso che essere soddisfatta dalla decisione del Consiglio dei ministri che, da un lato, conferma il positivo lavoro svolto in questo mesi, e dall'altro ripropone in maniera forte e decisa la necessita di un intervento che riduca i costi delle tariffe assicurative. L'auspicio è che adesso si lavori celermente in questo senso, dando un segnale chiaro ai cittadini".

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