Reale Group prevede un 2018 in crescita
Il gruppo prevede di chiudere l’anno con un utile di 120 milioni di euro e una raccolta in crescita del 12,1%
11/12/2018
Reale Group prevede di chiudere il 2018 con un aumento della raccolta pari al 12,1% e un utile consolidato superiore ai 120,6 milioni di euro. Sono i numeri contenuti nel bilancio preventivo della mutua assicuratrice torinese, sottoposto all’assembla dei delegati riuniti sotto la presidenza di Luigi Lana, al suo debutto in questa veste. L’esercizio in chiusura ha visto il gruppo impegnato nel percorso di integrazione delle compagnie del gruppo Uniqa che, acquisite nel 2017, a fine anno saranno incorporate in Italiana Assicurazioni. L’operazione dovrà creare sinergie tra il modello distributivo di Italiana, caratterizzato da una rete di vendita agenziale di tipo tradizionale, e quello di Uniqa, forte dei positivi rapporti consolidati con i promotori finanziari. Reale Group nel 2018 stima di superare i cinque miliardi di premi e di migliorare il combined ratio di tre punti percentuali e un Solvency II ratio al 303%: il gruppo “ha sopportato la volatilità del contesto economico e finanziario del momento – spiega una nota – grazie alla distribuzione equilibrata del portafoglio assicurativo nei tre diversi comparti, danni non auto, auto e vita, e alla particolare attenzione alla tutela degli investimenti, che ha portato, tra l’altro, alla riduzione dell’esposizione al rischio del debito in titoli dello Stato italiano”.
Per il 2019 Reale Group prevede di mettere a segno un’ulteriore crescita dei premi (+1,6%), un ulteriore miglioramento del combined ratio (-1 punto), un utile di 126,7 milioni di euro, e un rafforzamento del patrimonio netto e dell’indice di solvibilità, che è stimato in aumento al 310%. Il prossimo anno, inoltre, il gruppo ha annunciato la distribuzione di 11 milioni di euro in benefici di mutualità e provvedimenti a favore degli altri assicurati del gruppo.
“Sono molto soddisfatto – ha detto Luigi Lana – per i risultati ottenuti e di come siano state gestite le operazioni di integrazione delle compagnie Uniqa in Reale Group e di avvio dell’attività in Cile. Abbiamo la garanzia di avvalerci nel gruppo di persone di grande qualità, che hanno rispetto per tutti i nostri soci/assicurati, e la sicurezza di aver ben strutturato i presidi di controllo. Tutto ciò nel rispetto dei principi mutualistici, che, da 190 anni, guidano la nostra società e che dimostrano di continuare a essere più che validi anche nell’attuale contesto”. Secondo il dg di Reale Mutua, Luca Filippone, i risultati raggiunti nel 2018 “testimoniano ancora una volta la solidità, la resilienza e il dinamismo di un gruppo, che, grazie alle sue persone, dipendenti e agenti, agisce con grande impegno e professionalità in un contesto sempre più competitivo, volatile, tecnologicamente avanzato e sottoposto a normative via via più complesse”.
Per il 2019 Reale Group prevede di mettere a segno un’ulteriore crescita dei premi (+1,6%), un ulteriore miglioramento del combined ratio (-1 punto), un utile di 126,7 milioni di euro, e un rafforzamento del patrimonio netto e dell’indice di solvibilità, che è stimato in aumento al 310%. Il prossimo anno, inoltre, il gruppo ha annunciato la distribuzione di 11 milioni di euro in benefici di mutualità e provvedimenti a favore degli altri assicurati del gruppo.
“Sono molto soddisfatto – ha detto Luigi Lana – per i risultati ottenuti e di come siano state gestite le operazioni di integrazione delle compagnie Uniqa in Reale Group e di avvio dell’attività in Cile. Abbiamo la garanzia di avvalerci nel gruppo di persone di grande qualità, che hanno rispetto per tutti i nostri soci/assicurati, e la sicurezza di aver ben strutturato i presidi di controllo. Tutto ciò nel rispetto dei principi mutualistici, che, da 190 anni, guidano la nostra società e che dimostrano di continuare a essere più che validi anche nell’attuale contesto”. Secondo il dg di Reale Mutua, Luca Filippone, i risultati raggiunti nel 2018 “testimoniano ancora una volta la solidità, la resilienza e il dinamismo di un gruppo, che, grazie alle sue persone, dipendenti e agenti, agisce con grande impegno e professionalità in un contesto sempre più competitivo, volatile, tecnologicamente avanzato e sottoposto a normative via via più complesse”.
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