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Assistenza sanitaria senza muoversi da casa

Filo diretto ha da poco lanciato Home care, un servizio indirizzato a quanti, dalla propria abitazione, necessitano di mantenere sotto controllo alcuni parametri vitali, o che desiderano contare su un contatto medico 24 ore su 24

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La popolazione italiana, tra le più vecchie al mondo, attualmente presenta una percentuale di ultra sessantacinquenni pari al 21% del totale. Un trend che, se da un lato riflette la nostra longevità (e la diminuzione delle nascite), dall'altro si associa spesso all'insorgenza di patologie croniche: si stima che in Italia ne soffra il 40% della popolazione, con un picco del 77% tra chi ha oltrepassato la soglia dei 65 anni. Gestire problematiche di questo tipo può, alla lunga, diventare un pesante carico sociale ed economico per le famiglie. Osservando e analizzando questo contesto, il gruppo Filo diretto ha trovato lo spunto per realizzare Home care, un servizio di assistenza rivolto a tutti coloro che, dalla propria abitazione, necessitano di poter monitorare alcuni parametri vitali, magari anche solo per brevi periodi, ma anche per tutte le persone che desiderano contare su un'assistenza medica 24 ore su 24. Tra i principali servizi che Home care offre, c'è la possibilità di attivare la video-chiamata con un medico, di programmare video-consulti con specialisti come psicologi o pediatri, e di tenere sotto osservazione i propri parametri vitali, archiviandoli automaticamente in una cartella medica sempre disponibile via web.

Consulti medici in video conferenza


Una volta stipulata la polizza e attivato il servizio, l'assicurato riceverà a casa un kit, che comprende un tablet e alcuni dispositivi medicali certificati. Il kit viene composto sulla base delle patologie del cliente, in modo da poter misurare, ad esempio, parametri come la glicemia, la pressione, la saturazione dell'ossigeno nel sangue, o la frequenza cardiaca e respiratoria. L'installazione del kit viene effettuata da tecnici specializzati, incaricati anche di illustrare al cliente il corretto utilizzo di ogni dispositivo. Ogni device medicale è collegato con il tablet via blootooth, in maniera da registrare in automatico le misurazioni rilevate per poi salvarle nello storico, fornendo anche una visualizzazione grafica. Attraverso la connessione internet (che può essere quella del cliente, ma che, se necessario, viene offerta all'interno del kit) tutte le misurazioni vengono automaticamente trasferite alla centrale operativa di Filo diretto, dove sono messe a disposizione dei medici e registrate nella cartella clinica on line del cliente (Medical passport). È lo stesso cliente che può indicare i limiti dei propri parametri vitali, oltre i quali impostare degli alert, in modo tale che, nel caso di superamento della soglia di allarme, il servizio medico possa intervenire contattando direttamente il cliente o inviando sul posto, nei casi più gravi, un medico, un infermiere o un'ambulanza. Un ulteriore servizio offerto dal prodotto è, come accennato in precedenza, quello di poter parlare in videochiamata con medici generici e specialisti. L'obiettivo è dunque quello di offrire al cliente un'assistenza medica continua e di facile accesso, utilizzabile sia dagli anziani, dai malati cronici e dai non autosufficienti, ma anche dalle persone reduci da un ricovero ospedaliero, dalle donne in gravidanza o dalle famiglie con bambini piccoli. Il modello su cui si basa l'offerta è modulabile. Alla versione full option, quella descritta fino a qui, sono infatti affiancate due versioni light", in cui le misurazioni dei propri parametri vitali possono essere effettuate con i device già a disposizione del cliente. I consulti specialistici, inoltre, possono anche essere acquistati singolarmente "on demand".

Il risultato di tre anni di lavoro


"La complessità di Home care - ha spiegato l'amministratore delegato di Filo diretto, Gualtiero Ventura, nel corso della presentazione del prodotto - è testimoniata dal fatto che questo servizio è il risultato di ben tre anni di lavoro, tra progettazione e sviluppo". L'idea iniziale è stata quella di "cogliere le opportunità nel mercato della salute, provando a dare delle risposte concrete in termini di servizio alle esigenze sorte a seguito dei fattori evolutivi della popolazione". Ventura evidenzia, nella popolazione, l'aumento della domanda di servizi sanitari, "con il baricentro che si è ormai spostato dall'ospedale a casa. Il nostro tentativo è quello di offrire un servizio che possa rispondere alle esigenze del cliente e che vada nell'ottica del contenimento della spesa. In questo senso - ha sottolineato Ventura - il servizio di consulto medico in teleconferenza rappresenta per noi un importante valore aggiunto".

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