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Mario Greco ha lasciato Generali: deleghe a Galateri

Ieri a Roma si è riunito il cda del gruppo. Il comitato nomine cerca un successore: per ora sembra favorita la soluzione interna

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Mario Greco ha lasciato il timone di Generali: le sue deleghe vanno ad interim al presidente Gabriele Galateri di Genola. È questo l’esito del cda del gruppo, riunitosi ieri nella storica sede di Generali, a Roma. Nel corso dell'incontro è stata approvata la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. Il board ha inoltre dato ufficialmente incarico al comitato nomine di istruire il processo per la selezione dei candidati alla successione del group ceo che, come noto, si accinge a guidare il gruppo Zurich. Sono state dunque confermate le voci che prevedevano un’uscita di Greco prima del 28 aprile, giorno della naturale scadenza del suo mandato.
Secondo quanto trapela, la scelta verso cui il cda propende maggiormente è quella di un manager interno e, in questa prospettiva, l’amministratore delegato di Generali Italia Philippe Donnet sarebbe in leggero vantaggio sull’attuale direttore finanziario del gruppo, Alberto Minali.  
In una nota diffusa nella serata di ieri, Galateri ha ringraziato Mario Greco “per l’impegno con cui ha gestito in questi quattro anni la trasformazione del gruppo. Oggi Generali è una grande compagnia focalizzata nel core business assicurativo e si presenta con una solida struttura finanziaria e patrimoniale. Continueremo a perseguire i nostri obiettivi di crescita e di sviluppo – ha sottolineato il presidente di Generali – in tutti i mercati in cui operiamo, anche grazie ad una squadra di manager di indiscussa qualità e competenza e a un forte assetto organizzativo”.
Il comitato Nomine dovrebbe avvalersi ora nella selezione della società di headhunter Egon Zhender per individuare una rosa di candidati al post Greco. L’organismo è composto dallo stesso Galateri, da Lorenzo Pellicioli e da Francesco Gaetano Caltagirone. Dopo una riunione nel primo pomeriggio di ieri e un cda durato circa due ore, il comitato si è riunito nuovamente al termine del board per avviare i lavori previsti. L'intenzione di consiglio e soci è comunque quella di procedere con rapidità nell'individuazione di un nuovo ceo, auspicabilmente già per fine febbraio.

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