Intesa Sanpaolo Vita: nei nove mesi bene l'utile netto, cala la raccolta

In calo del 3,3%, invece, la produzione lorda a 15 miliardi, contro i 15,5 dei nove mesi 2014. La nuova produzione è anche questa in calo del 3,2% a 14,8 miliardi di euro, contro i 15,3 miliardi del settembre 2014; mentre le somme pagate crescono del 26,4% a 9,6 miliardi, contro i 7,6 dello stesso periodo del 2014. 

La produzione netta, ovvero la differenza tra la raccolta lorda e le somme pagate, è positiva a 5,3 miliardi e ha contributo all’incremento del 6% degli asset under management del gruppo, che passano da 94,9 miliardi del dicembre 2014 a 100,5 miliardi di euro al settembre 2015. 

Le riserve tecniche crescono del 3%, passando dai 74,4 miliardi del dicembre 2014 ai 76,7. Balzo in avanti del 16,5% anche per le unit e index linked che realizzano 23,8 miliardi contro i 20,5 del dicembre 2014. 

Infine, il patrimonio netto si attesta a 4,9 miliardi di euro, aumento di 502,2 milioni (+11,5%) rispetto alla chiusura del dicembre 2014, quando la cifra era pari 4,4 miliardi. 

“I risultati del terzo trimestre 2015 - rileva il presidente Luigi Maranzana in una nota - confermano la solidità di un gruppo assicurativo in continua crescita"; mentre l'ad Nicola Maria Fioravanti sottolinea che l'incremento dei risultati economici e un riequilibrio del mix produttivo verso i prodotti unit linked testimoniano il successo rispetto agli impegni presi. "Oggi - continua -, che la Divisione insurance è un pilastro importante e pienamente integrato di Intesa Sanpaolo, siamo convinti che i margini di crescita continueranno a essere importanti". 

Il grippo assicurativo è al momento in linea con il piano industriale al 2017.