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Intesa Sanpaolo Vita, nel primo trimestre l’utile sale del 32,2%

Risultato netto a 182,3 milioni di euro, la nuova produzione vita supera i 4,9 miliardi

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Intesa Sanpaolo Vita ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile netto di 182,3 milioni di euro, in crescita del 32,2% rispetto ai 137,9 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio. La nuova produzione vita del marzo 2015 è pari a 4.984,9 milioni di euro. La compagnia ha conseguito nei primi mesi del 2015 un riequilibrio del mix produttivo verso i prodotti Unit Linked (38% ramo sul totale raccolta al primo trimestre 2015 contro 19% del primo trimestre 2014). Gli investimenti e le disponibilità liquide passano da 79.063,7 milioni alla fine di marzo 2014 a 102.785,3 milioni evidenziando una crescita di 23.721,6 milioni, pari al 30%.
"La bancassicurazione è una realtà sempre più consolidata nel percepito del cliente”, ha spiegato il presidente di Intesa Sanpaolo Vita, Luigi Maranzana, aggiungendo che “ormai siamo una realtà consolidata del gruppo Intesa Sanpaolo e come tale ragioniamo, in un continuo e costruttivo confronto di sviluppo, fermo restando l’attenzione verso il cliente, che rimane il soggetto su cui si concentra il nostro impegno, anche e soprattutto nel medio e lungo periodo”. Secondo l’amministratore delegato della compagnia, Nicola Maria Fioravanti, “i risultati del primo trimestre evidenziano l’eccellenza del nostro lavoro. La nostra leadership – sottolinea – è frutto della capacità di innovazione di prodotto e di un rapporto sinergico con le reti di distribuzione del gruppo. Le persone della compagnia – osserva Fioravanti – sono fortemente focalizzate sul continuo miglioramento dei servizi ai nostri clienti per rendere le nostre offerte uniche in un quadro di piena sostenibilità”.

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