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Domani cda di Generali, Perissinotto verso l'uscita

Mediobanca capofila della mozione di sfiducia

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Domani il coniglio d'amministrazione straordinario di Generali deciderà se accogliere la mozione di sfiducia verso il Group ceo Giovanni Perissinotto, presentata da Mediobanca, l'azionista di maggioranza relativa, e da alcuni consiglieri indipendenti. La situazione è precipitata in settimana, quando mercoledì Piazzetta Cuccia, nelle persone dell'ad Alberto Nagel e del presidente Renato Pagliaro, hanno convocato Perissinotto prospettandogli la volontà di sostituirlo. Il Group Ceo, in carica dal 2002, ha specificato in una lettera ai consiglieri, che molti organi di stampa hanno pubblicato, di non aver alcuna intenzione di dimettersi perché, a suo avviso, non esiste un motivo oggettivo per farlo". Sempre nella lettera, Perissinotto contesta chiaramente a Mediobanca di voler mettere "ancora una volta i propri interessi personali sopra quelli della compagnia". Il nome più accreditato per la successione alla guida delle Genarali è quello di Mario Greco, attuale ceo di Zurich General Insurance.

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