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UnipolSai, nei nove mesi utile a 593 milioni di euro

Sale del 7,8% la raccolta diretta, trainata dal vita. Concluso il procedimento di inottemperanza avviato dall'Agcm

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UnipolSai ha chiuso i primi nove mesi del 2014 con un utile netto consolidato di 593 milioni, che riflette un andamento positivo sia in termini economici, sia patrimoniali, grazie alla conferma anche nel terzo trimestre - spiega una nota della compagnia - di un favorevole trend della sinistralità danni, della raccolta vita e del positivo andamento dei mercati finanziari". La raccolta diretta assicurativa ammonta a 11.879 milioni di euro, in crescita del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Stabile il portafoglio complessivo danni

Nel settore danni la raccolta premi "continua a risentire del contesto di mercato fortemente competitivo", a fronte del quale UnipolSai "ha intrapreso importanti iniziative commerciali finalizzate alla difesa del portafoglio", soprattutto nel ramo Rc auto, come il pagamento rateale del premio tramite finanziamento a tasso zero. Questa iniziativa, rivela la compagnia "ha consentito di mantenere stabile il portafoglio complessivo". La raccolta del lavoro diretto si attesta a 6.052 milioni di euro (-8,6% rispetto ai primi nove mesi 2013), di cui 3.791 milioni (-11,5%) relativa ai rami auto e 2.261 milioni (-3,3%) ai rami non auto. Il dato della raccolta risente, a decorrere dal terzo trimestre, degli effetti del passaggio di 725 agenzie ex Milano Assicurazioni ad Allianz Italia. Il trasferimento dell'attività di distribuzione di prodotti assicurativi ha contribuito a incrementare la flessione dei premi rilevata nei rami danni per circa 2 punti percentuali (escludendo l'effetto del ramo ceduto il calo della raccolta premi è del 6,8%). In merito all'andamento tecnico del comparto, i primi 9 mesi registrano un combined ratio pari a 93,2%.

Raccolta vita +32%, bene la bancassicurazione

Nel settore vita si registra una raccolta diretta pari a 5.827 milioni di euro (+ 32,5% rispetto ai primi nove mesi del 2013). "Il significativo incremento - sottolinea UnipolSai - riflette la prosecuzione del trend di crescita dei prodotti tradizionali, già riscontrato nel 2013, favorito da un contesto di mercato caratterizzato da bassi tassi di interesse e ridotta propensione al rischio da parte degli assicurati". In particolare, una crescita significativa della raccolta arriva dal canale di bancassicurazione rappresentato principalmente dalle compagnie del gruppo Popolare Vita che hanno raccolto complessivamente 3.107 milioni di euro (+66,4% rispetto ai primi nove mesi 2013). Positivo anche il contributo di UnipolSai che registra una raccolta di 2.583 milioni di euro, in crescita del 7,1% nonostante il non ripetersi di alcuni incassi di importo rilevante non ricorrente che avevano caratterizzato la prima parte del 2013. Il risultato ante imposte del settore è positivo per 190 milioni di euro.
Il margine di solvibilità consolidato al 30 settembre 2014 si è attestato al 173% del minimo richiesto, in miglioramento rispetto al 165% al 30 giugno 2014. Per quanto concerne le previsioni rispetto al prosieguo dell'anno, UnipolSai non si attende variazioni di rilievo nel comparto assicurativo danni, mentre la raccolta vita, che continua a beneficiare dall'andamento dei mercati finanziari che nel mese di luglio hanno segnato rendimenti dei titoli sovrani molto contenuti, si mantiene in sensibile crescita.

L'Antitrust chiude formalmente il procedimento

UnipolSai comunica inoltre che la definitiva conclusione del procedimento di inottemperanza che l'Antitrust aveva avviato lo scorso 19 febbraio. "L'Agcm - precisa UnipolSai - ha trasmesso il 4 novembre al gruppo Unipol il provvedimento di conclusione del procedimento", al temine del quale "ha ritenuto non sussistenti i presupposti per l'erogazione di alcuna sanzione". L'Antitrust aveva aperto il procedimento di infrazione perché riteneva che Unipol non avesse ottemperato nei tempi previsti alla richiesta di cessione di quote di mercato che le era stata rivolta nel 2012, per dare via libera alla fusione tra Unipol, Fondiaria Sai, Milano Assicurazioni e Premafin.

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