Isp Assicurazioni, nel 2024 bene la redditività
La compagnia guidata da Virginia Borla cresce anche nel vita, soprattutto con le unit linked. Per il gruppo Intesa Sanpaolo, l'utile netto sfiora i nove miliardi di euro

Il gruppo Intesa Sanpaolo, nell'ambito della riunione del board, ha approvato il bilancio 2024.
Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo Assicurazioni, la compagnia guidata dall'ad Virginia Borla (foto), a capo anche della Divisione Insurance, la produzione lorda vita si attesta a 18.120,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 15.303,9 milioni del 31 dicembre 2023, evidenziando un incremento del 18,4% da attribuire principalmente alla crescita della raccolta delle polizze unit linked (+41%) e al (+11,9%) delle polizze tradizionali. I dati si riferiscono al gruppo Intesa Sanpaolo Assicurazioni, comprensivo delle società soggette a direzione unitaria, quindi inclusa Fideuram Vita.
La nuova produzione vita si ferma a 17.774,4 milioni di euro, in aumento rispetto ai 14.929 milioni della fine dell'anno precedente, per un incremento del 19,1%.
Il risultato netto consolidato è di 1.183,6 milioni, in crescita rispetto ai 944,5 milioni del 31 dicembre 2023, un dato che, fa sapere la società, risente negativamente dell’accantonamento dei contributi da riferire al Fondo di garanzia del comparto vita, istituito con la legge di Bilancio 2024, al netto delle imposte pari a 46 milioni, ma positivamente del beneficio fiscale di 293,2 milioni, derivante dal riconoscimento fiscale del valore di mercato delle attività e delle passività inclusi gli intangibles, emersi con la fusione per incorporazione di Intesa Sanpaolo Life in Intesa Sanpaolo Assicurazioni.
Tornando alla raccolta, i premi del business protezione sono stati pari a 1.516,1 milioni di euro, in aumento del 3,3% rispetto a dicembre 2023; quelli del comparto non motor, escluse le cpi, sono risultati in crescita dell'1,9%, trainati principalmente dalla linee di business Imprese, Casa e famiglia e Infortuni. In crescita anche la componente motor (+5,2%) e i prodotti legati al credito (+33,8%).
Gli asset under management sono in crescita e si attestano a 177.273,7 milioni rispetto a 171.607,5 milioni rilevati a dicembre 2023.
Il patrimonio netto è di 7.527,4 milioni, anch'esso in aumento (+711,5 milioni) dopo aver pagato 550,3 milioni di dividendi.
Il Solvency Ratio di Intesa Sanpaolo Assicurazioni al 31 dicembre 2024 è pari al 242%.
I dati di tutto il gruppo Intesa Sanpaolo
Numeri positivi anche per il gruppo Intesa Sanpaolo, che presenta un utile netto 2024 di circa nove miliardi di euro rettificato per le varie componenti non ricorrenti, tra cui oneri pari a circa 300 milioni dopo le imposte, interamente contabilizzati nel quarto trimestre, a seguito dell’accordo sindacale; accantonamenti e rettifiche di valore pari a circa 390 milioni dopo le imposte per favorire il de-risking e rafforzare lo stato patrimoniale; spese per il personale non ricorrenti di circa 200 milioni dopo le imposte; beneficio pari a circa 500 milioni derivante dall’iscrizione di imposte differite attive nel quarto trimestre.
La patrimonializzazione è definita molto solida, con coefficienti su livelli largamente superiori ai requisiti normativi. Al 31 dicembre 2024, deducendo dal capitale tre miliardi di euro di acconto dividendi, pagato a novembre scorso, e 3,1 miliardi di saldo dividendi proposto, il Common Equity Tier 1 ratio si è attestato al 13,9% o al 13,3% deducendo anche i due miliardi di buyback.
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