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Assicurazioni, un’app per l’equo risarcimento

La start up Insurello si propone di aiutare i clienti a ricevere gli indennizzi a cui hanno diritto

Assicurazioni, un’app per l’equo risarcimento
Gli italiani si sentono esperti di assicurazioni. Un’indagine dell’Ivass ha rilevato che il 60% dei cittadini crede di avere una buona padronanza della materia. In realtà, le cose sono parecchio diverse. Di fronte a una semplice prova empirica, infatti, soltanto il 13,9% degli italiani ha saputo dimostrare una conoscenza almeno sufficiente di concetti come premi e franchigie. Più in generale, l’indice di conoscenza assicurativa si ferma a 30,4 su una scala che va da 0 a 100.

Poste queste basi, non stupisce che spesso i clienti non abbiano cognizione delle prestazioni a cui avrebbero diritto. Proprio per colmare questa lacuna è nata Insurello, insurtech fondata in Svezia che si propone di garantire ai consumatori il loro equo indennizzo.

“Dalla nostra esperienza, ci accorgiamo che chi subisce un infortunio non fa ricorso alla copertura assicurativa che gli spetterebbe di diritto perché, pur avendo una polizza, non sa cosa questa preveda”, ha commentato Andrea Calicchio (nella foto), country operations manager per l’Italia di Insurello. “In altri casi, la scarsa conoscenza in ambito assicurativo porta le persone a ottenere meno di quanto spetterebbe loro: con Insurello – ha aggiunto – vogliamo colmare questo gap informativo, semplificando il processo e accompagnare l’utente fino al riconoscimento del giusto indennizzo, tutelandolo”.

L’app consente al cliente di aprire la pratica online, fornendo in pochi minuti alla piattaforma tutte le informazioni preliminari necessarie per affrontare il caso. In base alle caratteristiche della richiesta, la pratica viene assegnata allo specialista più idoneo, che potrà poi contattare il cliente per approfondire il caso e raccogliere ulteriore documentazione: da questo momento è il team di Insurello a occuparsi della pratica. Il processo è totale gratuito per il cliente in caso di insuccesso, mentre la piattaforma trattiene il 25% dell’indennizzo in caso di liquidazione del risarcimento.

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