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B4Compliance, prevedere i rischi reputazionali

La start up sfrutta l’intelligenza artificiale per prevenire le minacce che possono derivare da frodi e riciclaggio

B4Compliance, prevedere i rischi reputazionali
Intelligenza artificiale per prevenire i rischi reputazionali che possono derivare da frodi e riciclaggio. È l’obiettivo che si propone B4Compliance, una nuova start up che, come spiega una nota stampa, “consente di effettuare indagini in ambito compliance e antiriciclaggio, e conoscere preventivamente i rischi attorno al proprio business, su persone fisiche e giuridiche”.

Nel dettaglio la società, parte di Background Italia, permette di individuare direttamente online il profilo di rischio del soggetto cercato, attraverso algoritmi di machine learning che individuano criticità da rassegna stampa avversa, consultano tutte le liste antiriciclaggio ed effettuano la ricerca di titolari effettivi o legali rappresentanti di aziende.

“B4Compliance nasce da un'esigenza di mercato che abbiamo vissuto personalmente: la maggior parte delle piattaforme disponibili sul mercato e operanti in questo settore, infatti, consente di fare ricerche parziali e focalizzate su determinate liste, costringendo le aziende a utilizzare più strumenti per un monitoraggio completo, con un conseguente dispendio economico e di tempo e possibili inefficienze che possono verificarsi lungo tutta la filiera”, ha commentato Onofrio Cappiello, ceo di B4Compliance. “Abbiamo così individuato – ha aggiunto – un segmento di mercato scarsamente presidiato e iniziato a costruire la nostra offerta, realizzando un portale che realizza vere e proprie indagini reputazionali tramite analisi incrociate su database internazionali”. 

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