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Ania, calano a 105 miliardi di euro i premi lordi delle compagnie nel 2012

La diminuzione del 7,1% è frutto di una flessione avvenuta sia nel comparto Vita che nel Danni

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Diminuisce la raccolta premi delle imprese assicurative che operano in Italia. L'Ania ha pubblicato i dati statistici relativi ai premi lordi contabilizzati nel 2012, che si attestano a 105 miliardi di euro con una flessione del 4,3% (-7,1% in termini reali). Una performance che deriva da una diminuzione sia dei premi del comparto vita (-5,5%) sia di quello danni (-1,9%). Come conseguenza del calo dei premi nel settore, l'incidenza dei premi totali (vita e danni) sul Prodotto interno lordo italiano è stata, nel 2012, del 6,8% (7,0% del 2011).

Entrando nel dettaglio, la raccolta premi nei rami vita ha sfiorato i 70 miliardi con una diminuzione, in termini nominali, del 5,5% rispetto al 2011 (- 8,3% in termini reali). La contrazione fa seguito a quella già registrata alla fine del 2011 (- 18%) ma va sottolineato come il comparto vita abbia, nel complesso, reagito positivamente al generale contesto di debolezza della domanda di attività primarie da parte delle famiglie derivante dalla loro diminuita capacità di risparmio.

La diminuzione di circa il 10% della raccolta premi è riscontrabile sia nei prodotti di ramo I - Vita umana sia in quelli di ramo V - Capitalizzazione (questi ultimi due incidono tuttavia per appena il 4% del totale premi). Le polizze di ramo III - Linked, a carattere prevalentemente finanziario, hanno registrato invece un aumento dei premi di oltre il 10% per una raccolta totale di 13,8 miliardi anche per effetto di una ridotta volatilità dei mercati finanziari soprattutto nella seconda metà dell'anno. Infine, le polizze relative al ramo VI - fondi pensione sono aumentate di oltre il 20% raccogliendo premi per 1,9 miliardi.

Sempre nel 2012 la raccolta premi nei rami danni è stata pari a 35,4 miliardi con un calo, in termini nominali, dell'1,9% rispetto al 2011 (-4,8% in termini reali). La diminuzione rispetto al 2011 è riscontrabile nel settore auto, i cui premi registrano una flessione, in termini nominali, del 2,2%; più specificatamente, -1,2% nel ramo Rc auto e -8,4% nel ramo Corpi veicoli terrestri. Anche negli altri rami danni i cui premi diminuiscono, dell'1,5%. All'interno di questo macro-settore solo i premi di tre rami registrano una variazione positiva: Rc generale (+0,2%), Tutela legale (+2,6%) e Assistenza (+6,2%). Tutti gli altri rami sono risultati in calo: in particolare, hanno registrato una diminuzione superiore alla media i rami Altri danni ai beni (-1,5%), Incendio (-1,6%), Credito e cauzioni (-8,4%), Perdite pecuniarie (-10,6%) e Trasporti (-11,9%)

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