Ania, crescono i premi danni
Il mercato ha superato per la prima volta la soglia dei 36 miliardi di euro nei primi nove dell'anno
Continua a crescere il mercato danni in Italia. Nei primi nove mesi del 2025, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Ania, i premi complessivi del portafoglio diretto italiano sono stati pari a 36,2 miliardi di euro, in aumento del 6,4% su base annua: come specifica l’associazione, è la prima volta che il mercato riesce a superare la soglia dei 36 miliardi di euro nei primi nove mesi dell’anno.
Contribuisce alla performance soprattutto il +7,1% registrato nel business non auto, in accelerazione rispetto al +6,2% che era stato messo a bilancio alla fine del 2024. Bene soprattutto il ramo Incendio, che cresce del 17,6% anche grazie all’aumento dei premi dettato dalla graduale applicazione dell’obbligo assicurativo contro le catastrofi naturali per le imprese.
In positivo anche il ramo Malattia, che totalizza una performance complessiva da 3,7 miliardi di euro e registra un rialzo del 12,6% su base annua, confermando in questo modo il trend positivo degli ultimi mesi. In crescita, anche se al di sotto della media, pure i rami Infortuni (+2,7%), Altri danni ai beni (+4,7%) e Rc generale (+1,5%). In controtendenza soltanto i rami Merci trasportate (-4,9%), Rc aeromobili (-9,3%) e Rc veicoli marittimi (-4,5%).
Il mercato auto cresce invece del 5,4%, trainato soprattutto dal +10% messo a segno dal ramo Corpi veicoli terrestri. Bene, seppur su livelli più bassi, anche la performance dell’Rc auto, che chiude il trimestre con un rialzo del 3,8% grazie all’aumento del premio medio (+3%) e alla crescita del numero di veicoli assicurati (1,5%).
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