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Assicurazioni, cresce la diffusione dei criteri Esg

Praticamente tutte le imprese del settore in Italia, secondo un’indagine di Ania e Forum per la finanza sostenibile, hanno adottato i parametri della sostenibilità ambientale e sociale nella loro attività

Assicurazioni, cresce la diffusione dei criteri Esg
La sostenibilità ambientale e sociale fa ormai parte del modello di business delle compagnie assicurative in Italia. È quanto emerge da una recente ricerca realizzata da Ania e Forum per la finanza sostenibile che è stata presentata oggi a Roma, in occasione delle Settimane Sri.

Nell’ambito degli investimenti, il rapporto evidenzia che la pressoché totalità del mercato (99,7%) ha incluso i criteri Esg nelle proprie politiche di investimento, applicandoli a una porzione considerevole del portafoglio. Le esclusioni, con un’adesione del 100%, si confermano la strategia più adottata per rispettare i criteri Esg. Il mercato punta molto anche su convenzioni internazionali (91%), engagement (89%), investimenti tematici (81%) e best in class (80%), più indietro impact investing (66%) e voting (64%). 

Per quanto riguarda invece la sottoscrizione del rischio, l’82% del mercato include i criteri Esg nella sua attività di copertura del rischio, attraverso l’offerta di prodotti assicurativi danni o vita che tengono in considerazione fattori ambientali, sociali e/o di buona governance. E chi non lo ha ancora fatto, stando ai risultati della ricerca, sta facendo comunque valutazioni in merito. Le strategie prevedono soprattutto l’offerta di prodotti assicurativi per la copertura di rischi climatici e sismici, per favorire l’inclusione assicurativa e per lo sviluppo di energie rinnovabili (95%).

“I principi Esg sono scritti nel dna delle compagnie d’assicurazione sin dalla loro nascita e radicati nella natura stessa della nostra attività”, ha commentato Giovanni Liverani, presidente di Ania. “Siamo in prima linea sul fronte della mitigazione delle conseguenze del cambiamento climatico e socio-demografico e quindi – ha proseguito – tutto ciò che riduce l’impatto negativo di macro-tendenze ambientali, sociali e di governance ci vede ampiamente proattivi”.

“Il settore assicurativo si distingue ancora una volta tra i più importanti player della finanza sostenibile”, ha aggiunto Francesco Bicciato, direttore generale del Forum per la Finanza Sostenibile. “Aumenta l'attenzione all'inclusione del rischio Esg e cresce l’attività di copertura dei rischi che include i criteri di sostenibilità nelle politiche di sottoscrizione. Anche la sensibilità verso le politiche sulla diversità e sulla parità di genere – ha concluso – rappresenta un tratto distintivo delle compagnie di assicurazione italiane”.

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