Ania, aumenta la raccolta danni in Italia
Il mercato, secondo l'ultima rilevazione dell'associazione, avrebbe superato per la prima volta la soglia dei 25 miliardi di euro in un primo semestre dell'anno
Cresce la raccolta del ramo danni in Italia. Alla fine del primo semestre del 2025, secondo l'ultima rilevazione dell'Ania, i premi totali del portafoglio diretto italiano nel business danni sono stati pari a 25,7 miliardi di euro, in aumento del 7,6% su base annua: è la prima, come illustra l'associazione, che la raccolta premi supera la soglia dei 25 miliardi di euro nei primi sei mesi dell'anno.
L'Ania evidenzia inoltre che quella registrata costituisce la 12esima variazione trimestrale positiva per il mercato italiano dell'assicurazione danni.
Contribuiscono alla performance, in maniera pressoché paritetica, il business auto (+7,5%) e gli altri rami (+7,6%). A spingere il risultato nel settore delle polizze a quattro ruote è soprattutto il ramo dei corpi veicoli terrestri, che mette a segno una crescita dell'11,6%, mentre la variazione nel segmento dell'Rc auto si ferma a un comunque positivo +6,1% grazie al contestuale aumento del numero di veicoli assicurati e del premio medio.
Per quanto riguarda gli altri rami, spicca in particolare il +21,9% messo a bilancio dal business delle polizze incendio: secondo l'Ania, il risultato è dettato anche dal recepimento dell'obbligo per le imprese di sottoscrivere una copertura assicurativa contro le catastrofi naturali entro la fine del 2025. Bene anche i rami assistenza (+13%), malattia (+12,5%) e perdite pecuniarie (+11,7%), mentre poco sotto la media del settore si ferma il business delle cauzioni (+7,4%).
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