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Winning Women Institute Awards, 13 nuove aziende premiate

La presidente Paola Corna Pellegrini e Sonia Malaspina, direttrice delle relazioni industriali di Danone, hanno inoltre presentato il manifesto per la parità di genere nella filiera italiana

Winning Women Institute Awards, 13 nuove aziende premiate
Si è svolta lo scorso 6 febbraio a Milano la seconda edizione degli Winning Women Institute Awards, l’iniziativa promossa dal Winning Women Institute per offrire un riconoscimento alle aziende che negli ultimi sei mesi hanno ottenuto la certificazione di parità di genere.

Undici le imprese che hanno conseguito la certificazione nazionale: Banca Ifis, Bip Group, Birra Peroni, Havas, illycaffè, Michelin Italiana, Mondelez Italia, Grenke locazione, Lundbeck Italia, Societe Generale Securities Services in Italia e Zucchetti. Due invece le realtà che hanno ottenuto la Gender Equality Certification di Winning Women Institute: Europ Assistance e Roche

A Claudia Parzani, presidente di Borsa Italiana, è stato invece assegnato il premio speciale Il cuore oltre l’ostacolo, conferito “per il suo impegno professionale e personale all’empowerment delle donne e alla crescita della cultura dell’inclusione e della parità di genere in Italia”, si legge in una nota stampa. Un riconoscimento analogo è stato assegnato anche a Valentino Confalone, amministratore delegato e country president di Novartis, per l’iniziativa che ha consentito all’organizzazione di raggiungere una piena parità di genere ai vertici aziendali e ad azzerare il gender pay gap. 

“Il lavoro da fare, tutti insieme, uomini e donne, aziende e istituzioni è ancora tanto”, ha commentato Paola Corna Pellegrini, presidente di Winning Women Institute. “Ecco perché oggi celebriamo le aziende virtuose che si sono certificate sulla parità di genere e i loro manager, perché siano di esempio – ha proseguito – al tessuto imprenditoriale italiano e ci aiutino a far capire che la parità di genere non è (solo) una questione di etica, ma anche di risultati di business, di competitività e di sostenibilità nel medio/lungo periodo e quindi un valore aggiunto per tutti”.

Durante la serata la già citata Corna Pellegrini e Sonia Malaspina, direttrice delle relazioni industriali di Danone, hanno infine posto la loro firma sul Manifesto per la parità di genere nella filiera italiana, un’iniziativa nata dal dialogo sociale in Danone che si propone di inserire punti di premialità in tutte le gare indette per le forniture di beni e servizi alle aziende che sono certificate per la parità di genere: il manifesto verrà ora proposto da Winning Women Institute a tutte le società certificate.

Nella foto (da sinistra): Claudia Parzani e Paola Corna Pellegrini

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