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Scoperti un malware bancario, uno stealer e un ransomware

Nell’ultimo report sul crimeware di Kaspersky sono state identificate e analizzate tre nuove minacce capaci di rubare dati e denaro

Scoperti un malware bancario, uno stealer e un ransomware
Il report sul crimeware di Kaspersky rivela la scoperta dello stealer GoPIX, che prende di mira i sistemi di pagamento PIX, dello stealer multifunzionale Lumar e del ransomware Rhysida. Dal momento che le minacce informatiche a carattere finanziario continuano ad aumentare, gli esperti invitano gli utenti a rimanere vigili: il sistema di pagamento Pix è in pericolo, visot che GoPIX, campagna malevola attiva da dicembre 2022, si focalizza sul sistema di pagamento PIX, ampiamente utilizzato in Brasile. La campagna inizia quando gli utenti cercano WhatsApp web su internet e vengono reindirizzati attraverso annunci ingannevoli. Grazie al tool anti-frode IP Quality Score, che permette di distinguere gli utenti reali dai bot, GoPIX offre due opzioni di download a seconda dello standard della porta 27275, collegata al software Avast Safe Banking. Il malware, progettato per rubare e manipolare i dati delle transazioni, permette di eseguire diverse operazioni e di rispondere ai comandi di un server command-and-control (C2).

Uno stealer multifunzione
Lumar, un nuovo stealer multifunzione apparso a luglio 2023, vanta funzionalità impressionanti. Tra queste: la cattura di sessioni di Telegram; la raccolta di password, cookie, dati di autofill; il recupero di file dal desktop degli utenti e l'estrazione di dati da vari portafogli criptati. Una volta eseguito, Lumar raccoglie le informazioni di sistema e i dati dell’utente e li invia al C2. L’efficiente raccolta dei dati è facilitata dall’uso di tre fili separati. Il C2, gestito dall'autore del malware come Malware as a Service (MaaS), offre semplici funzionalità come statistiche e registri di dati. Gli utenti possono scaricare l'ultima versione di Lumar e ricevere notifiche su Telegram con i dati in arrivo.

Il ransomware che si autocancella
Rhysida è il nuovo arrivato della scena ransomware. Rilevato a maggio attraverso la telemetria di Kaspersky, opera come Ransomware-as-a-Service (RaaS). Si contraddistingue per il suo esclusivo meccanismo di autocancellazione e per la compatibilità con le versioni precedenti a Windows 10 di Microsoft. Scritto in C++ e compilato con MinGW e librerie condivise, Rhysida mostra una progettazione sofisticata. Pur essendo relativamente nuovo, ha affrontato problemi iniziali di configurazione con il suo server onion, dimostrando un rapido adattamento e apprendimento del gruppo.

“Con l'aumento delle minacce informatiche di natura finanziaria, il nostro impegno per la protezione degli ecosistemi digitali rimane costante”, ha dichiarato Jornt van der Wiel, senior security researcher del Global research & analysis team di Kaspersky. “Per garantire la sicurezza, consigliamo l’adozione di una robusta strategia di cybersecurity che mitighi le minacce in modo efficace”. Tra i vari accorgimenti, Kaspersky suggerisce di: impostare backup offline dei propri dati in modo che non possano essere manomessi da intrusi; installare una protezione ransomware per tutti gli endpoint e utilizzare una soluzione di protezione per gli endpoint e i server di posta elettronica con funzionalità anti-phishing.

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