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Meteorologia forense

I danni causati dalle condizioni meteorologiche avverse sono al primo posto tra quelli subiti dalle compagnie assicuratrici. Dagli USA arriva ora una proposta per arricchire il bouquet di esperti al servizio di queste ultime, ricorrendo all’aiuto di meteorologi forensi

Meteorologia forense hp_vert_img
La questione dei danni causati dagli eventi meteorologici e derivanti dalle condizioni avverse che il cambiamento climatico sta determinando un po’ ovunque è certamente al centro dell’attenzione del comparto assicurativo. 
In USA, l’Insurance Information Institute ha pubblicato uno studio nel quale si conferma come i danni causati da grandine e vento siano tra le cause principali delle perdite subite dagli assicuratori property, rappresentando quasi il 40% dei sinistri che hanno colpito il settore privato dal 2018 al 2022. 
Il fenomeno che vede la sempre maggiore crescita della popolazione e lo spostamento di gruppi sempre più numerosi di residenti verso regioni considerate vulnerabili alle intemperie, alimenta inoltre la preoccupazione per un aumento incontrollabile dei sinistri sulle abitazioni civili.
D’altro canto, le catastrofi naturali hanno causato il 15% di tutti i sinistri che hanno colpito il settore delle aziende e anche in questo caso si è trattato per lo più di danni causati da uragani, inondazioni, gelate, tornado, grandine e tempeste.
La società di analisi assicurative Verisk suggerisce che la frequenza di questi eventi è in forte aumento, il che non stupisce nemmeno i più agguerriti detrattori delle tesi ambientaliste. 
Al giorno d’oggi, però, i sottoscrittori property sono più attrezzati a gestire l’assicurazione di questi rischi, grazie alle informazioni rinvenibili online, sulle applicazioni specializzate o sui database di immagini. Queste risorse possono essere utili nella gestione delle richieste d’indennizzo e risultare d’aiuto nell’identificazione delle frodi assicurative o qualora venissero riscontrate informazioni errate al momento della sottoscrizione. 
Ma c’è di più: alcuni osservatori ed esperti del settore suggeriscono che le compagnie assicurative debbano ricorrere all’aiuto di meteorologi forensi.

LA METEOROLOGIA FORENSE 
Si basa sull’applicazione delle scienze meteorologiche nelle indagini legali e viene utilizzata per ricostruire le condizioni atmosferiche verificatesi nel corso di particolari eventi (anche criminali) o incidenti. In pratica, questa scienza ha la capacità di ricostruire le condizioni occorse in un determinato momento e luogo, utilizzando dati storici e modelli meteorologici.
Si tratta quindi di una dottrina che fornisce un aiuto fondamentale per stabilire il contesto atmosferico di un particolare avvenimento e per determinare cause e responsabilità rilevanti al riguardo. 
Grazie a questa scienza, è possibile conoscere temperatura, umidità, velocità e direzione del vento, nonché la quantità di precipitazioni e le condizioni atmosferiche manifestatesi nel corso dell’evento in questione. 
La temperatura può accelerare la decomposizione dei corpi, impedendo la conservazione delle prove e perfino innescando gravi incendi. L’umidità, per contro, può influenzare il mantenimento delle prove biologiche e determinare la formazione della condensa, che può alterarle significativamente. 
La pioggia lava via eventuali tracce e influenza la visibilità; la neve preserva tracce e impronte, ma può anche complicare la capacità di visione e l’accesso alla scena dell’evento. Anche il vento, infine, può causare la dispersione di sostanze tossiche, la direzione di un incendio e la traiettoria di proiettili o oggetti.
Sono tutti fenomeni che in teoria conosciamo, ma trasferire queste informazioni in dati utilizzabili a livello scientifico è un altro paio di maniche. 
I modelli meteorologici aiutano a simulare le condizioni atmosferiche passate e a prevedere come queste possano aver influenzato un determinato avvenimento; la cronologia meteorologica, inoltre, fornisce un contesto temporale, che può essere cruciale per stabilire la sequenza dei fatti.
L’uso di questa scienza prevede quindi l’uso di dati meteorologici come prova in tribunale, per aiutare a determinare le responsabilità in occasione di eventi causati o influenzati dalle condizioni atmosferiche.
Pensiamo all’utilità di informazioni relative alle condizioni della strada, alla visibilità e ai fattori atmosferici che possono aver contribuito ad un grave incidente, nell’ambito della Rca. Oppure ai vantaggi rappresentati dalla possibilità di rilevare la direzione e la velocità di propagazione del fuoco in un incendio, fornendo indizi sulle sue cause e sul possibile dolo. La meteorologia forense può avere la stessa rilevanza nel fornire informazioni sulle condizioni del mare, e sui fattori atmosferici che hanno contribuito a un incidente marittimo e nel provare quali fossero le condizioni che hanno contribuito a causare danni nel corso di calamità naturali, aiutando a determinare le responsabilità e financo le misure di risarcimento.

L’IMPORTANZA DI AVVALERSI DELL’AIUTO DI UNO SPECIALISTA
Da quanto abbiamo premesso, è facile immaginare come un meteorologo forense sia in grado di analizzare le condizioni meteorologiche storiche in un luogo in cui si è verificato un evento, fornendo dati comprovati e accurati, grazie ai quali sarà possibile confermare o confutare la validità di un sinistro. 
Sul piano dell’assunzione del rischio, inoltre, egli può valutare accuratamente i rischi che colpiscono una determinata località, aiutando il sottoscrittore a mitigare le perdite future dovute a questi eventi, attraverso l’imposizione di opportune franchigie e limiti di risarcimento.
Le compagnie di assicurazione hanno quindi diversi motivi per avvalersi dell’aiuto di questo specialista, senza tener conto della grande affidabilità di questo tipo di consulenza. 
In USA, ad esempio, è stato possibile avvalorare le contestazioni sull’utilizzo dei bollettini meteorologici online, che si basavano su dati e metodi di calcolo che non potevano essere verificati. 
I bollettini meteorologici generati al computer, infatti, rivelano assai raramente le loro fonti e metodologie e rendono difficile valutarne l’accuratezza e l’affidabilità. Sebbene i report online offrano un buon punto di partenza per gli assicuratori, affidarsi esclusivamente ad essi può comportare che gli esperti dei tribunali non li accettino, soprattutto quando ci sia da contestare un danno o quando sia in discussione la prova del nesso di causalità in un sinistro. 
Un meteorologo forense, invece, può accedere a database e strumenti specializzati per recuperare ed esaminare le condizioni meteorologiche storiche e attuali da più fonti, sicché i tribunali tendono a considerare valide e accettabili le sue indicazioni. 
C’è poi da tener conto del supporto che questo specialista può fornire nel corso delle indagini relative al sinistro: un supporto che può essere d’aiuto in tribunale, nel corso della mediazione, dell’arbitrato e dell’intera perizia. 
La testimonianza di questo esperto può quindi prevenire potenziali controversie legali. 
Infine, un meteorologo forense può fornire un’analisi personalizzata degli eventi meteorologici in esame, adattata alle circostanze specifiche del sinistro, tenendo conto di date, orari, durata, periodi di polizza, intensità delle precipitazioni, velocità, forza e direzione del vento.
Tenendo conto della situazione specifica in esame, egli può collaborare con gli altri esperti della compagnia assicuratrice e fornire relazioni complete e scientificamente valide. Infine, potrà anche riesaminare i dati, qualora nuove informazioni venissero identificate nel corso del contenzioso.
In conclusione, per quanto le usuali risorse reperite online possano rappresentare strumenti preziosi, esse non possono ritenersi adeguate e complete quanto la consulenza di un meteorologo forense. 
La necessità di avere a disposizione un esperto qualificato, in grado di raccogliere, analizzare, interpretare e spiegare i dati meteorologici in un’indagine relativa a un sinistro particolarmente complesso costituisce quindi un punto fondamentale nell’attività degli uffici di liquidazione e dovrebbe essere presa seriamente in considerazione, ogni qual volta le condizioni metereologiche siano in discussione, garantendo che la gestione di questi sinistri sia equa e accurata, per salvaguardare esiti sempre più vantaggiosi, sia per gli assicuratori che per gli assicurati.


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