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Consorcio de Compensacion de Seguros

Nato per sostenere il mercato assicurativo spagnolo, il suo compito principale è quello di operare da assicuratore per i rischi catastrofali, risarcendo le perdite derivanti dai cosiddetti eventi naturali e dagli attacchi terroristici

Consorcio de Compensacion de Seguros hp_vert_img
La Spagna è un paese nel quale l’assicurazione dei danni conseguenti ad attacchi terroristici è obbligatoria.  Il Consorcio de Compensacion de Seguros (Ccs) è un’organizzazione pubblica istituita per la prima volta nel 1941, per sostenere il mercato assicurativo spagnolo dalle perdite subite durante la guerra civile che infuriò nel paese dal 1936 al 1939. 
Oggi, il suo compito principale è quello di operare da assicuratore per i rischi catastrofali, risarcendo le perdite derivanti dai cosiddetti eventi naturali (come inondazioni e terremoti) e dagli attacchi terroristici che si verificano in Spagna. 
L’intento è supportare il mercato in considerazione dell’enorme potenziale di perdite che questi rischi possono generare, purché l’evento interessi un numero elevato di assicurati o un’estensione territoriale molto ampia, oppure provochi danni tanto ingenti da consentire di classificarlo come danno straordinario o catastrofale. 
Per dare un’idea dell’apporto fornito all’economia del paese, il Consorcio ha pagato 541 milioni di euro per danni causati dalla tempesta Klaus nel 2009 e 120 milioni di euro per le alluvioni verificatesi nel 2016.

Il rischio terrorismo
Per quanto attiene al rischio del terrorismo, secondo uno studio pubblicato dall’Università Complutense di Madrid, gli attentati che colpirono la capitale spagnola l’11 marzo 2004 avrebbero prodotto costi complessivi pari allo 0,03% del prodotto interno lordo spagnolo, pari a circa 24 miliardi di euro. A titolo di confronto, l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001 avrebbe provocato danni pari allo 0,79% del prodotto interno lordo degli Stati Uniti.
Nel maggio 2018, il gruppo separatista basco Euskadi Ta Askatasuna (più noto come Eta) si è ufficialmente sciolto, il che ha ridotto significativamente la minaccia di attacchi terroristici a matrice separatista in Spagna. Tuttavia, gli estremisti islamici continuano a rappresentare un grave rischio, soprattutto negli spazi pubblici affollati. Ne sono prova gli attentati di Barcellona e Cambrils del 2017, in cui si sono contate 15 vittime.
Il Ccs è interamente finanziato dai premi raccolti attraverso un prelievo sulle polizze assicurative emesse nel paese, una sorta di imposta indicata nei contratti con la voce “oneri del Consorcio”. 

Come si finanzia
Le compagnie sono tenute a riscuotere dagli assicurati tali oneri e a cederli al Ccs. 
Le polizze sulle quali vengono conteggiati gli oneri del Consorcio riguardano i rami property (polizze multirischio, incendio e rischi naturali), le polizze che assicurano gli autoveicoli (danni e responsabilità), e il materiale rotabile ferroviario, i danni a cose in genere (furto, cristalli, guasti alle macchine e alle apparecchiature elettroniche, danni alle opere civili), nonché i danni da interruzione dell’attività.
Sono però coperti anche i danni alle persone, cioè le polizze vita e infortuni, a differenza di quanto avviene in altri paesi, nei quali i danni a persona conseguenti ad attacchi terroristici seguono regole speciali.
Restano esclusi il rischio guerra e i danni conseguenti a tumulti verificatisi nel corso di manifestazioni autorizzate o scioperi. Il rischio definito come “nucleare” non è coperto, anche se vengono risarciti i danni causati agli impianti nucleari in seguito a un evento straordinario assicurato.
Non ho trovato alcuna menzione riguardo al rischio cyber, ed è possibile che vi sia una certa discussione interna circa la possibilità di considerare un attacco cibernetico con intenti politici come evento straordinario oggetto di copertura.
Le tariffe applicabili sono indicate in apposite delibere pubbliche e tutte le polizze soggette all’onere del Consorcio devono riportare una clausola ufficiale che stabilisce quali siano gli eventi coperti, le relative esclusioni e la procedura da seguire in caso di sinistro.

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