Società e Rischio, la nuova rivista online di Insurance Connect
14/12/2017
Mercoledi 29 novembre si è tenuta la presentazione di Società e Rischio (www.societaerischio.it), la nuova rivista online edita da Insurance Connect e rivolta ai cittadini, ai professionisti, alle Pmi e alle aziende.
La nascita di questo prodotto editoriale è il risultato di un progetto ragionato sulla base degli stimoli che ci provengono dal mondo in cui viviamo e dalle iniziative, o soltanto dalle riflessioni e sperimentazioni, che anche il settore assicurativo sta sviluppando negli ultimi tempi.
L’obiettivo del nostro lavoro sarà contribuire a costruire quella cultura del rischio e quella cultura assicurativa da sempre evocata da compagnie e intermediari per colmare vari gap rispetto ad altri Paesi, favorendo la creazione di quell’anello di congiunzione tra minaccia e opportunità, tra incertezza e capacità di intervenire per garantire un maggiore livello di sicurezza per sé, per i propri cari, per la propria professione o per l’azienda.
Ciò che fa oggi la differenza rispetto al passato è che la cultura del rischio non può più appartenere solo alla cosiddetta “lobby delle assicurazioni” o agli addetti ai lavori.
Lo conferma ciò che sta avvenendo trasversalmente nella nostra società, insieme alle dinamiche e alle problematiche che vanno innanzitutto conosciute e analizzate da molteplici prospettive. Pensiamo ai “grandi rischi”, dagli eventi naturali, al terrorismo al cyber crime, ma anche agli obblighi normativi e alle responsabilità crescenti che possono avere importanti conseguenze, se non ben conosciuti e gestiti.
Anche le tante espressioni di “progresso” per l’uomo, con l’evoluzione tecnologica ma non solo, pur promettendo nuove frontiere nel nostro stile di vita, nel nostro modo di comunicare e di lavorare, contengono rischi difficilmente arginabili.
Il cuore di Società e Rischio sta proprio qui: nella volontà, e anche nell’ambizione, di evidenziare quel legame tra la società che cambia, le reali opportunità da cogliere e i rischi da controllare (dove possibile per la natura umana) attraverso l’informazione mirata e una conoscenza, ci auguriamo, più vasta. E di conseguenza anche attraverso strumenti diversificati con cui supportare la capacità di prevenzione e la scelta di coperture e prodotti assicurativi.
La nascita di questo prodotto editoriale è il risultato di un progetto ragionato sulla base degli stimoli che ci provengono dal mondo in cui viviamo e dalle iniziative, o soltanto dalle riflessioni e sperimentazioni, che anche il settore assicurativo sta sviluppando negli ultimi tempi.
L’obiettivo del nostro lavoro sarà contribuire a costruire quella cultura del rischio e quella cultura assicurativa da sempre evocata da compagnie e intermediari per colmare vari gap rispetto ad altri Paesi, favorendo la creazione di quell’anello di congiunzione tra minaccia e opportunità, tra incertezza e capacità di intervenire per garantire un maggiore livello di sicurezza per sé, per i propri cari, per la propria professione o per l’azienda.
Ciò che fa oggi la differenza rispetto al passato è che la cultura del rischio non può più appartenere solo alla cosiddetta “lobby delle assicurazioni” o agli addetti ai lavori.
Lo conferma ciò che sta avvenendo trasversalmente nella nostra società, insieme alle dinamiche e alle problematiche che vanno innanzitutto conosciute e analizzate da molteplici prospettive. Pensiamo ai “grandi rischi”, dagli eventi naturali, al terrorismo al cyber crime, ma anche agli obblighi normativi e alle responsabilità crescenti che possono avere importanti conseguenze, se non ben conosciuti e gestiti.
Anche le tante espressioni di “progresso” per l’uomo, con l’evoluzione tecnologica ma non solo, pur promettendo nuove frontiere nel nostro stile di vita, nel nostro modo di comunicare e di lavorare, contengono rischi difficilmente arginabili.
Il cuore di Società e Rischio sta proprio qui: nella volontà, e anche nell’ambizione, di evidenziare quel legame tra la società che cambia, le reali opportunità da cogliere e i rischi da controllare (dove possibile per la natura umana) attraverso l’informazione mirata e una conoscenza, ci auguriamo, più vasta. E di conseguenza anche attraverso strumenti diversificati con cui supportare la capacità di prevenzione e la scelta di coperture e prodotti assicurativi.
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