Carige-Amissima: sale la tensione

L’assemblea degli azionisti di ieri ha costituito, per Carige, il momento ideale per tirare le somme. Quelle del bilancio 2016, approvato con una perdita di 313,6 milioni di euro. E quelle, non meno importanti, relative alla ventilata azione di responsabilità contro il vecchio management dell’azienda e contro il fondo Apollo, la società americana che rilevò Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova per creare poi la compagnia Amissima. L’assemblea ha approvato ieri la misura contro gli ex presidenti Giovanni Berneschi e Cesare Castelbarco Albani, e contro l’ex amministratore delegato Piero Montani. La richiesta di risarcimento è di 1,25 miliardi di euro.

La risposta di Amissima non si è fatta attendere. Emanuele Rizzi, legale intervenuto nel corso dell’assemblea su delega della compagnia, ha parlato di un’azione fatta al solo fine “di proteggere il ruolo di azionista di controllo di Malacalza Investimenti”, addossando a terzi “la responsabilità di scelte manageriali errate e condizionate da un troppo evidente conflitto di interesse del socio di maggioranza". Toni che restano caldi anche in serata, quando la compagnia, con una nota, parla di “temerarie iniziative giudiziarie verso Castelbarco-Montani e Apollo” che sarebbero ormai “sotto gli occhi di tutti”.