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Zurich e Quixa rinunciano alle discriminazioni tariffarie in base alla nazionalità

Nessuna maggiorazione nei confronti degli immigrati

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La cittadinanza dei clienti non può essere un fattore discriminante nella formulazione del prezzo delle polizze assicurative Rc auto. Prima ancora della sentenza del giudice, i gruppi Zurich e Quixa hanno deciso di rinunciare spontaneamente alle maggiorazioni previste nei confronti degli immigrati.
Il caso risale ad alcuni mesi fa quando l'Associazione studi giuridici sull'immigrazione e Avvocati per Niente Onlus avevano dato vita ad un'azione civile antidiscriminazione contro le due compagnie. Oggetto del contendere proprio la discrepanza di prezzo su preventivi effettuati online tra cittadini italiani e stranieri. Nello specifico, la compagnia Zurich, a parità di condizioni, prevedeva uno scarto di 200 euro: la polizza assicurativa costava 465 euro in caso di nazionalità italiana, 665 euro se albanese. Con Quixa parimenti un italiano avrebbe pagato 414 euro e uno straniere 625. Entrambe le compagnie hanno ribadito la loro buona fede e la totale assenza di qualsiasi intento discriminatorio", adducendo come motivazione l'evidenza statistica che gli stranieri causano più incidenti stradali dei cittadini italiani. Zurich Insurance si è già adeguata dal 1 gennaio 2012, per le polizze stipulate da Zuritel Spa la novità scatterà dal 30 aprile, Quixa promette che l'eliminazione del parametro cittadinanza avrà effetto dal 30 giugno.

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