Infrastrutture, Generali investe nell'Irdf
L'Infrastructure resilience development fund si focalizzerà su settori come energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, rifiuti, trasporti, ospedali, istruzione, edilizia pubblica, digitale e telecomunicazioni
Generali investe nell'Infrastructure resilience development fund, l'iniziativa promossa dall'Insurance development forum (Idf), il partenariato pubblico-privato guidato dall'industria assicurativa e supportato da organizzazioni internazionali tra cui le Nazioni Unite e la Banca Mondiale.
Si tratta di un primo investimento, realizzato dal Leone di Trieste insieme ad altre compagnie e all'International finance corporation, pari a 340 milioni di dollari. Lo strumento mira a facilitare gli investimenti del settore assicurativo in infrastrutture che rafforzino la resilienza rispetto ai rischi legati ai cambiamenti climatici e altri disastri naturali delle comunità nei paesi emergenti.
Il fondo, si legge in una nota di Generali, "rappresenta un catalizzatore per stimolare una maggiore mobilitazione e investimenti più incisivi da parte del settore assicurativo nello sviluppo di progetti infrastrutturali commerciali di piccole e medie dimensioni nei mercati emergenti". La strategia si focalizzerà su infrastrutture, greenfield e brownfield, in settori come energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche, rifiuti, trasporti, ospedali, istruzione, edilizia pubblica, infrastrutture digitali e telecomunicazioni.
L'avvio dell'iniziativa era stato annunciato a luglio 2024, con la creazione del Blueprint for infrastructure resilience development dell'Idf. Nei mesi successivi, l'Idf ha collaborato con Global infrastructure partners, asset manager parte del gruppo Blackrock. La raccolta proseguirà fino al 2026.
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