Barcolana, Generali rinnova la partnership per i prossimi tre anni
Tante le iniziative nei giorni della regata, dal primo al 12 ottobre, compresi laboratori per bambini a cura di The Human Safety Net
Generali rinnova la partnership triennale con Barcolana e rilancia il progetto Women in Sailing, "con l'obiettivo di avere un impatto positivo sulla comunità attraverso lo sport e l'educazione", fanno sapere dalla compagnia. La 57esima edizione della "regata più partecipata al mondo" è in programma dall'uno al 12 ottobre.
La partnership pluriennale è stata siglata alla presenza del presidente di Generali, Andrea Sironi, del presidente di Barcolana, Mitja Gialuz, e della responsabile della corporate identity del gruppo Generali, Emma Ursich.
Contestualmente è stata presentata anche l'evoluzione del progetto Women in Sailing, promosso da Generali nel 2019 con il trofeo dedicato e che si disputerà in Barcolana il 12 ottobre: la proposta che viene dal gruppo e da Barcolana è che in tutte le competizioni veliche si possa aumentare il numero di donne in barca in ruoli decisionali. "Dopo la parte di analisi e studio - si legge nella nota -, si è entrati nella fase applicativa, coinvolgendo psicologi dello sport e realtà patrocinanti come Federazione italiana vela e World sailing con le attività dedicate al supporto di atleti, allenatori e circoli per sviluppare equipaggi misti a partire dalle scuole vela, e la messa in rete di una piattaforma dove è possibile accedere ai contenuti dedicati".
Il Trofeo Generali – Women in sailing, giunto alla quinta edizione, sarà assegnato al team misto che in Barcolana per primo taglierà il traguardo con una donna in un ruolo di leadership e a cui sarà offerto un percorso di coaching e leadership personalizzato in Generali Academy.
Nell'ambito della manifestazione, dall'8 al 12 ottobre, Generali promuoverà laboratori dedicati ai bambini ad accesso libero, a cura di The Human Safety Net, la Fondazione di Generali che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie vulnerabili e promuovere l’inclusione dei rifugiati attraverso il lavoro e l’imprenditorialità. Il Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini (Csb) proporrà i laboratori e i volontari di The Human Safety Net supporteranno gli educatori organizzando letture e attività musicali.
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